Vendrame kamikaze, colpo internazionale a Villa di Cordignano

Stupendo volo in discesa, botto del trevigiano della Zalf Fior all Giro del Belvedere tra 15 mila spettatori
Andrea Venrrame arriava tutto solo sul traguardo di Villa di Cordignano
Andrea Venrrame arriava tutto solo sul traguardo di Villa di Cordignano

VILLA DI CORDIGNANO. Un anno dopo un altro trevigiano in maglia Zalf Euromobil Désirée Fior fa suo il Giro del Belvedere. Andrea Vendrame si è aggiudicato la 77ª edizione della internazionale di Villa di Cordignano. La classica per under 23, organizzata dalla Pro Belvedere per 192 partenti in rappresentanza di 40 nazionalità diverse, ha estratto un coniglio a sorpresa dal cilindro di Pasquetta.

Il successo del ventenne di Santa Lucia di Piave, conseguito laddove si era imposto Simone Andreetta nel 2014, rappresenta un’autentica sorpresa positiva: nessuno aveva pronosticato il terzo anno ex Marchiol quale possibile vincitore del Belvedere. Vendrame, invece, ha dimostrato di meritare ampiamente un così prestigioso successo. Al cospetto del commissario tecnico della nazionale italiana under 23 Marino Amadori, è stata battaglia sin dai primi chilometri di una corsa che, conservando la storia e la tradizione del ciclismo, ha omaggiato con un minuto di silenzio la memoria di Andrea Carolo, lo sfortunato under 23 veneziano del Cycling team Friuli, il commissario tecnico emerito Alfredo Martini, Vito Favero vincitore del Belvedere nel 1952 e Alessio Peccolo vincitore nel 1971 e deceduto l’anno scorso mentre seguiva l’internazionale di Villa. La prima fuga importante della giornata si è originata dopo 65 chilometri quando sono evasi Andrea Borso della Zalf Euromobil Désirée Fior e il norvegese Petter Theodorsen della Ringeriks-Kraft che si sono mantenuti in testa per una sessantina di chilometri fino a raggiungere un vantaggio massimo di 3’.

Uno spettacolare passaggio lungo le Conche di Cordignano
Uno spettacolare passaggio lungo le Conche di Cordignano

Sulle prime rampe del primo passaggio sulla salita del Canalet, però, il gruppo è rientrato ed è esplosa la corsa. Al primo Gran premio della montagna di Montaner è transitato in testa il favorito Felix Grobschartner del team Felbermayr Simplon che domenica si era imposto al Trofeo Piva di Col San Martino. Dietro allo scatenato austriaco sono passati il suo compagno di squadra Gregor Mullberger e il friulano Seid Lizde della Colpack. Nella veloce discesa si è formato un quartetto di battistrada comprendente Grobschartner, Mullberger, Lizde e il rientrante Andrea Vendrame. Al suono della campana gli attaccanti vantavano appena 15” di vantaggio sull’avanguardia del gruppo, poco per sperare di farcela.

Grobschartner è Felix, l'Austria detta legge a Col San Martino
Felix Grobschartner (nella foto Bolgan)

Ecco allora che sulle prime rampe del secondo passaggio sul Montaner Vendrame ha dipinto il suo capolavoro. Alle spalle del camoscio della Zalf Euromobil Désirée Fior hanno scollinato il nazionale australiano Robert Power e l’americano Geoffrey Curran dell’Axoen. Nella discesa tecnica Vendrame ha giocato il tutto per tutto nel tentativo di scrollarsi l’antipatica compagnia di Power e, attaccando come un kamikaze, ha fatto il vuoto. A 4 chilometri da Villa di Cordignano Andrea sugli inseguitori contava 21” di vantaggio, tutti scanditi dai suoi tanti tifosi che lo aspettavano sul traguardo. Alla fine ce l’ha fatta Vendrame che ha colto la vittoria più bella della carriera a due passi da casa sua. Andrea ha indossato anche la maglia di leader della challenge internazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore (l’ultima prova si correrà il 10 maggio a San Vendemiano) pur condividendo il primato in classifica con Grobschartner.

Ordine d’arrivo: 1) Andrea Vendrame (Zalf Euromobil Désirée Fior) che ha percorso 154 chilometri in 3h37’10” alla media di 42,548 kmh; 2) Gregor Mullberger (Felbermayr Simplon-Austria) a 4”; 3) Geoffrey Curran (Axoen-Stati Uniti) st; 4) Robert Power (Nazionale australiana) st; 5) Silvio Herlotz (Team Stolting-Germania) st; 6) Simone Consonni (Team Colpack) a 25”; 7) Felix Grobschartner (Felbermayr Simplon-Austria) st; 8) Loic Vliegen (Bmc Development-Stati Uniti) st; 9) Lennard Kamna (Team Stolting-Germania) st; 10) Novak Domen (Adria Mobil-Slovenia) st.

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