Castelfranco, il Giorgione resta senza impianti sportivi

La prima squadra potrà giocare all’Ostani. Nella determina comunale assegnati i campi per gli allenamenti, il presidente Rosin: «È soltanto un errore burocratico»

Davide Nordio
Il Giorgione a segno all’Ostani: il Comune non ha assegnato alcun impianto per gli allenamenti al club di Rosin
Il Giorgione a segno all’Ostani: il Comune non ha assegnato alcun impianto per gli allenamenti al club di Rosin

Non solo per il pallone, lo stemma, il tifo, il futuro del calcio cittadino: si litiga anche per i campi. Assegnati alcuni degli impianti sportivi del Comune, ma nessuno è andato al Giorgione 1911.

Un’assenza, quella della società calcistica cittadina che milita nell’Eccellenza, che salta all’occhio nella determina dove viene comunicata la graduatoria provvisoria redatta da una apposita commissione che ha valutato le richieste pervenute dalle società sportive entro il 4 agosto scorso per la gestione degli impianti comunali.

È invece presente Rossostellato Giorgione, la neonata società giovanile calcistica, che ha ottenuto l’impianto di Bella Venezia, dove tra l’altro lo scorso anno si allenava proprio la prima squadra del Giorgione 1911.

Le assegnazioni

Quello di Campigo è andato alla Virtus Campigo, Salvarosa alla Usl San Gottardo Salvarosa, Treville alla Treville-S. Andrea Calcio, mentre la compagine di football americano Castelfranco Cavaliers userà l’impianto di Sant’Andrea, anche questo una volta nelle competenze del Giorgione 1911. “Scontato” che i campi di baseball di via Malvolta siano andati alla Thunders & Dragons Softball. Non sono invece pervenute richieste per i campi di Salvatronda e Villarazzo, mentre per San Floriano per il quale sono state proposte attività di destinazione diversa da quella riferita all’attuale utilizzo (calcio) che avrebbero snaturalizzato l’impianto. La destinazione, come detto, è provvisoria, in attesa dei controlli di legge su quanto documentato dalle società richiedenti. Dunque del Giorgione 1911 nessuna traccia: pare infatti che non sia avvenuta nessuna richiesta da parte della società e dunque la commissione ha proceduto con le domande arrivate regolarmente. E con le voci che circolano sulla società (vedi il recente annuncio di azioni da parte di ex giocatori di azioni legali per recuperare quattro mensilità non corrisposte da gennaio ma anche la “fuga” delle giovanili verso il Rossostellato, tanto che Giorgione 1911 le sta ricostruendo) sembrava che la cosa fosse un ulteriore campanello d’allarme.

Giorgione calcio, quattro stipendi non pagati: i calciatori insorgono
Esultanza dei calciatori del Giorgione dopo un gol: ora un gruppo lamenta i mancati pagamenti

Il caso posta

Ma il presidente Fabio Rosin allontana ogni dubbio: «quello che si è verificato è un mero errore burocratico: da parte nostra abbiamo documenti che confermano di aver inviato via pec la richiesta. Nei prossimi giorni ci incontreremo con l’amministrazione e chiariremo quanto accaduto, visto che siamo in fase di assegnazione provvisoria». Dunque da capire nei prossimi giorni dove il Giorgione troverà casa per gli allenamenti, visto che da sempre lo stadio Ostani è “preservato” unicamente alle competizioni: e se la richiesta dovrebbe essere quella di rimanere a Bella Venezia, come lo scorso anno, la cosa non piacerà agli attuali assegnatari ovvero il Rossostellato Giorgione che avevano indicato proprio in questa sede quella ottimale per l’attività giovanile.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso