Benvenuti «deb» in azzurro
Contro i Pumas torna in campo anche Robert Barbieri

CHI ARRIVA E CHI TORNA Accanto Tommy Benvenuti in meta In alto Barbieri che torna dopo 2 anni
Magari non esordisce nel ruolo a lui più congeniale, quello di centro, ma intanto esordisce. E lo fa a 19 anni e 11 mesi, cioè prima dei 20, come tutti i grandi del rugby azzurro. Tommy «Welcome» Benvenuti, il giovane asso del Benetton, esordirà sabato a Verona, nel test-match contro i «Pumas» dell'Argentina. Il ct Nick Mallett ha ufficializzato la formazione che affronterà i Pumas.
Formazione che è la stessa del tour estivo fatto in Sudamerica salvo un paio di novità: l'esordio di Benvenuti e, vista l'indisponibilità di Mauro Bergamasco, il rientro di un altro benettoniano, Robert Barbieri, certamente favorito anche dalla bella vetrina, per i biancoverdi, della Celtic. E il bellissimo (per i Leoni benettoniani) trampolino della Celtic Cup regala ancora, tra i trevigiani, la panchina a Derbyshire e a Sgarbi. Ma andiamo a vedere ed analizzare tutte le convocazioni, linea per linea. I trequarti Andrea Masi e Gonzalo Canale si assicurano ancora una volta un posto tra i centri, con McLean estremo e Mirco Bergamasco, calciatore designato, all'ala. In mediana Craig Gower all'apertura e Tito Tebaldi alla guida del pacchetto di mischia, come quasi sempre nelle ultime tredici partite. Nel pacchetto di mischia, il capitano azzurro Sergio Parisse torna a giocare davanti al pubblico di casa dopo l'infortunio e tocca, con questa, le 70 presenze in nazionale. Verrà affiancato in terza linea da Alessandro Zanni e dal già citato Barbieri, che rientra in nazionale dopo due anni e mezzo. In seconda linea, il coach Mallett schiera Quintin Geldenhuys e Carlo Del Fava, compagni di reparto in Celtic League con gli Aironi, mentre la prima linea è composta da Leonardo Ghiraldini tallonatore, Martin Castrogiovanni pilone destro e Salvatore Perugini pilone sinistro. In panchina ritrovano un posto in Nazionale dopo lungo tempo il pilone Andrea Lo Cicero, il seconda linea Santiago Dellapè e il mediano d'apertura Luciano Orquera. Ma torniamo a Benvenuti. Il moglianese è uno dei più giovani trevigiani a esordire in nazionale. Meglio di lui avevano fatto solo Rino «Speedy» Francescato (19 non ancora compiuti) e Stefano Annibal (19 e 2 mesi). In chiave più generale, meglio di lui hanno fatto ancora: Mirco Bergamasco (19), capitan Parisse e Masi (18 e mezzo). Guardando indietro, altri convocati precoci furono: Mascioletti (19 e 2 giorni), Nello Francescato (20), Mauro Bergamasco (19 e mezzo) e Paolo Vaccari (20). Insomma, il ragazzo trevigiano è in buona - meglio, ottima - compagnia. Una specie di «Gotha» riconosciuto della palla ovale. Meritato in quanto leader della classifica dei metamen di Heineken Cup con quattro mete in due partite e una serie di prestazioni convincenti in Magners League. «Una maglia da titolare che non mi aspettavo - spiega Benvenuti - che rappresenta un'enorme soddisfazione, mia personale e per tutta la mia famiglia. Arrivare a vestirla è il sogno di tutti gli atleti, in qualunque sport. Quanto al debutto all'ala, è un ruolo molto diverso, ma permette di essere presenti in attacco, mentre in difesa consente di dare un contributo sulla copertura profonda». (a.f.)
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