Zanini: «Ecco i ragazzi dell’Arca»

«Massimo Zanetti, se diventerà sindaco di Treviso, ha già annunciato che rinuncerà alla sua indennità da amministratore comunale. E io rilancio: anche i nostri assessori rinunceranno al 20% della loro indennità: 2.650 euro netti al mese sono troppi».
Comunali 2013: Vittorio Zanini, ex assessore del Popolo della Libertà a Cultura e Viabilità (defenestrato da Ca’ Sugana per mere beghe di partito) ieri ha presentato la sua squadra «all’insegna della trasversalità e delle competenze». L’appuntamento con la sua lista civica, «L’Arca», era alle ore 19 davanti alla libreria Canova, in piazzetta Lombardi, poi tutti a cena alla trattoria «Alla Colomba». Zanini, contrariamente alle sue intenzioni iniziali di scendere in campo alle amministrative di fine maggio con due liste civiche (la Biancoceleste e La Rosa, formata da sole donne), alla fine ha concentrato il lavoro su una sola civica, l’«Arca» appunto. Una civica a sostegno della candidatura a sindaco di Treviso del re del caffé Massimo Zanetti, uomo forte dell’arcipelago del centrodestra che ha convinto Zanini a ritirare la propria candidatura a sindaco, «per fare sintesi» sul suo nome contro Gentilini (Lega-Pdl), Manildo del Pd e i grillini di Gnocchi.
Ma vediamo chi sono i candidati dell’«Arca»: al momento sono state individuate 30 persone, di tutte le categorie sociali, e quindi la squadra può ancora allargarsi prima della consegna delle liste. Oltre al capolista Zanini, ginecologo, sono scesi in pista: Filiberto Altinier, vicepresidente del gruppo anziani del Centro storico; Stefano Basco, dirigente d’azienda del settore costruzioni; Bepi Bisetto, funzionario della Provincia di Treviso e noto studioso di sette e fenomeni satanici; Mario Bisi, medico chirurgo; il giovane avvocato Federica Borsato. Della partita c’è anche il presidente del liceo musicale Manzato, il medico chirurgo Gianni Carmignola; l’avvocato Valentina Conte, l’ex dirigente del settore Welfare della Provincia Paolo Donà; Giancarlo De Nardi, storico ex vigile di Treviso, un passato nel Carroccio; l’ex funzionario della Nato e presidente dell’associazione Sardi Adalberto Garippa. C’è poi un volto notissimo della storia dello sport del nordest, un mito del basket: Nidia Pausich; a seguire l’ex dirigente Actt Remo Pavan, l’architetto e musicista Stefano Pavan, il barista Andrea Penzo Aiello, la presidentessa della Dama trevigiana Graziella Poppi, il commercialista Lauro Reato; Michele Regazzon, dipendente di un supermercato ma in precedenza dello staff del bar Biffi; il presidente del Sistema Moda Unindustria e imprenditore Giorgio Rossi, la psicologa e attivista di Telefono Azzurro Michela Rossi; altro noto commerciante della città è Francesco Salvadori. E ancora: Tiziana Spinato, negoziante; Erica Tosoratti, psicologa; la commerciante Marina Villa, Guido Antonioli, Beatrice Biasuzzi, Guglielmo Botter, Maria Comboni, Camilla Venturelli, Renato Zanatta e il manager in farmaceutica Paolo Zorzi, anche nel cda Israa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso