Un project financing per le piscine comunali
MOGLIANO. Se fossimo in campo finanziario potremmo dire che “il gruppo Terraglio”, gestore delle piscine Stile Libero a Preganziol e degli impianti della Favorita a Mestre, sta per lanciare un'opa sulla Rari Nantes di Mogliano. Il progetto della compagine societaria mestrina è infatti molto ambizioso e va ben oltre il semplice tentativo di prendere in gestione le storiche piscine comunali di via Barbiero. È sul tavolo dell'amministrazione comunale l'ipotesi di dare vita, in project financing, ad un vero “parco urbano” nell'area compresa tra via Zermanesa e via Ronzinella. Da tempo è aperta una trattativa tra la società e il sindaco Carola Arena, che nei giorni scorsi è arrivata anche ad una importante svolta. La giunta, malgrado l'astensione dell'assessore di Sel, Oscar Mancini, ha approvato le linee di indirizzo per la valorizzazione degli spazi con l'obiettivo di integrare diversi tipi di offerta: sociale, ludica, culturale e sportiva. Parte dunque oggi, nella seconda metà nel 2015, la lunga rincorsa della società mestrina in vista del termine della convenzione per la gestione degli impianti natatori di via Barbiero, prevista per la fine del 2016. La piscina, infatti, viene data per “disponbile” dal 17 dicembre del prossimo anno, giorno in cui scadranno i vincoli con l'attuale concessionario. Il progetto al vaglio dell'amministrazione, prevederebbe di rivitalizzare il parco delle piscine con attività sociali, la creazione di una piscina all'aperto e anche la costruzione, sul versante opposto verso via colelli, di uno skatepark permanente in cemento. A leggere il progetto allegato alla recente delibera le idee sono già molto chiare. Si parla di una «riqualificazione complessiva dell’area verde e delle dotazioni ad essa afferenti», «coinvolgimento dei cittadini in iniziative finalizzate a consentire l’integrazione tra generazioni e tra culture diverse». «Sviluppo delle capacità funzionali dell’area verde mediante installazione di nuove dotazioni e realizzazione di nuove strutture». Se a prima vista appaiono frasi generiche, chiedendo maggiori ragguagli agli uffici si scopre che ognuna di queste espressioni sottende a precisi volontà di far incontrare interessi pubblici e privati.
Matteo Marcon
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