Treviso-Portogruaro, domani il vertice con Trenitalia

ODERZO. Sindaci, comitati, Mom, Trenitalia e Regione. Tutti attorno allo stesso tavolo per risolvere l’annoso problema della Treviso-Portogruaro. Venerdì si terrà l’atteso incontro a Venezia che potrebbe gettare le basi per cambiare la mobilità dal capoluogo verso la zona est. Diverse le proposte su cui discutere.
La prima è certamente uno scarso coordinamento tra le linee degli autobus e quelle dei treni. Le coincidenze in molti orari sono quasi impossibili per chi, per esempio, deve andare da Oderzo a Padova. Ma sul tavolo c’è anche l’idea di fare di Oderzo un polo scambiatore, visto che si trova a metà strada tra Treviso e Portogruaro.
I sindaci della Postumia chiedono anche di migliorare il servizio di Mobilità di Marca, visto che a Ponte di Piave e San Biagio di Callalta spesso le corriere arrivano già piene. Infine, un incremento delle linee ferroviarie. «È chiaro che avere qualche treno in più ci darebbe una mano», sostiene Giacomo Colladon, direttore di Mom, «ma noi possiamo farci poco. Dev’essere la Regione a intervenire con Trenitalia».
Insomma, tanto per cambiare servono soldi. E di questi tempi, quando la condizione è questa, le risposte positive faticano ad arrivare.(f. cip.)
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