Critica l’azienda, autista Mom viene sospeso
Paolo Pistolato, autista e delegato sindacale Filt Cgil Treviso, è stato raggiunto da un provvedimento disciplinare a seguito dell’intervista uscita il 30 settembre sulla Tribuna. Il sindacato: «Atto gravissimo»

Una settimana fa aveva rilasciato un’intervista alla Tribuna spiegando i motivi dei ritardi delle corse e raccontando alcune dinamiche interne a Mom, dalla carenza di personale alle dimissioni in massa degli autisti. Paolo Pistolato, autista e delegato sindacale dal 1986, è stato sospeso dall’azienda del trasporto cittadino in attesa di un provvedimento.

La Filt Cgil Treviso ha commentato: «In un mondo del lavoro che vede indebolire i diritti e la dignità dei lavoratori anche la Mom fa la sua parte. Ieri infatti ha recapitato ad un suo dipendente, sindacalista della Filt Cgil, una lettera di contestazione con contestuale “sospensione preventiva dal soldo e dal servizio” per aver espresso tramite la stampa (articolo sulla Tribuna del 30 settembre) la sua opinione in merito ad alcune criticità sull’organizzazione aziendale e alle conseguenze che queste hanno sui colleghi lavoratori e sui passeggeri utenti. Il motivo quindi? Non aver svolto il proprio lavoro? Aver offeso i dirigenti aziendali? No, niente di tutto ciò, il lavoratore/sindacalista si è semplicemente permesso di criticare alcune delle modalità con cui l’azienda svolge il servizio di trasporto pubblico, evidenziando problematiche, tutte già da tempo ciclicamente emerse sulla stampa e riscontrabili da qualsiasi utente. Sostanzialmente Mom ha deciso di sanzionare l’esercizio del diritto di critica e manifestazione del pensiero, sancito sia dall’art.21 della Costituzione Italiana sia dall’art. 1 dello Statuto dei Lavoratori, visto che le dichiarazioni fatte dal rappresentante sindacale danno una fotografia lucida e razionale di quello che sta succedendo in Mom».
Antonio Ventura, segretario provinciale Filt Cgil, aggiunge: «Riteniamo gravissimo che un'azienda arrivi a imporre il divieto di parola e di espressione con un atto che non possiamo che leggere come intimidatorio nei confronti della Filt di Treviso (ma anche di tutti gli altri sindacati presenti) che da sempre e ancor più in questi mesi è impegnata nel migliorare la situazione dei lavoratori e dell'utenza senza sconti all'azienda e alla politica. Nel frattempo si sappia che la Filt Cgil sta mettendo in atto tutte le iniziative sindacali e legali volte a tutelare la libertà sindacale sicuri che non mancherà la forte solidarietà di tutte le organizzazioni sindacali nel contrastare questa atteggiamento volto a ridurre gli spazi di democrazia e partecipazione»
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