Tragedia in montagna. Ecco chi era la vittima. Impiegato e volontario, con il sogno di fare lo psicoterapeuta

Lascia la moglie e due figli. Si era laureato in psicologia impegnandosi nello studio. Era una colonna del comitato festeggiamenti Santa Mama 
Il luogo della tragedia e la vittima, Paolo Spagnol
Il luogo della tragedia e la vittima, Paolo Spagnol

CROCETTA DEL MONTELLO. Paolo Spagnol aveva 55 anni, una grande passione per la montagna e il sogno di fare il terapeuta. Sposato con Rosella Cervi, due figli, abitava in via D’Annunzio, in località Santa Mama a Crocetta del Montello, in una casa ubicata tra la strada Panoramica e il canale e lì ieri si è recato il maresciallo dei carabinieri a informare la famiglia della tragedia avvenuta in montagna. Era una delle sue grandi passioni la montagna, ogni volta che poteva andava a fare escursioni con un suo amico fin dai tempi dell’infanzia, che abita a Caonada e che anche ieri era assieme e ha dato l’allarme. La notizia si è diffusa rapidamente per il paese lasciando tutti sgomenti e addolorati.

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IL LAVORO E LE PASSIONI

Paolo Spagnol lavorava alla Geox, la società della “scarpa che respira” , nel settore del marketing, e al lavoro in azienda alternava lo studio, tanto che si era laureato in psicologia e coltivava un sogno: fare prima o poi la professione del terapeuta, un sogno che si è infranto ieri in quella tragica caduta. Aveva anche altre passioni, come quella di coltivare un piccolo vigneto che aveva realizzato dietro casa e di farsi la birra con le sue mani.

IL VOLONTARIATO

Era attivo in paese Paolo Spagnol, faceva parte del consiglio del comitato festeggiamenti di Santa Mama, e quando c’era la sagra o era il tempo della festa della castagna lui era sempre lì a dare una mano. «Lui dava sempre il 100% – lo ricorda Sergio Marsura, il presidente del comitato festeggiamenti di Santa Mama – lui non conosceva la parola “no” , non diceva mai che non poteva e se gli veniva chiesto di fare qualcosa, anche semplicemente di tagliare l’erba attorno alla sede del comitato, lui era sempre disponibile anche se aveva altri impegni. Lo vedevo come il mio successore a breve alla presidenza del comitato festeggiamenti, invece è venuto a mancare in modo assurdo alla sua famiglia e a tutti noi».

IL RICORDO DEL SINDACO

«Lo avevo conosciuto quando c’erano stati dei danni provocati dalle forti piogge la scorsa estate – dice il sindaco Marianella Tormena – ero stata a casa sua a vedere quale era la situazione e avevo trovato una famiglia stupenda, lui era sempre sorridente. È una tragedia che ha colpito tutti e voglio esprimere la vicinanza mia, dell’amministrazione comunale e della cittadinanza alla moglie e ai figli di Paolo Spagnol». Lo conosceva bene il vicesindaco Giancarlo Fritz.

«In passato portava spesso i suoi due figli a casa mia, Prisca e Alberto, che suonano entrambi uno strumento musicale – ricorda Giancarlo Fritz– aveva una famiglia meravigliosa e lui era sempre disponibile a dare una mano, quando si trattava di aiutare, che si trattasse della sagra o della festa della castagna. So che avrebbe voluto fare il terapeuta e per questo si era laureato in psicologia anche se era molto impegnato nel suo lavoro. È una grande perdita per tutti, è una tragedia che ha colpito tutti».

IL DOLORE ALLA GEOX

Paolo Spagnol lavorava da una decina di anni alla Geox e ieri, quando si è diffusa la notizia, è stato subito informato il presidente della Geox, Mario Moretti Polegato, che ha voluto esprimere il suo dolore per quanto accaduto. «Era una persona squisita –spiegano alla Geox, dopo che si è diffusa la notizia – lavorava con noi da una decina di anni al marketing ed era apprezzato da tutti. Paolo era una bravissima persona e un bravissimo professionista; siamo rimasti tutti sotto shock quando siamo stati informati della tragedia». Paolo Spagnol lascia la moglie Rosella Cervi e i figli Prisca ed Alberto, entrambi studenti, attorno ai quali ieri pomeriggio si sono stretti tutti gli amici. –

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