Tentano la rapina all'Hair beauty di Mogliano, bandito bloccato dalle parrucchiere

MOGLIANO. Rapina fallita, nel tardo pomeriggio di ieri, nel negozio di parrucchiere Hair Beauty di via Zara a Mogliano. Due maldestri banditi, entrambi sui 50 anni, stranieri, con pronuncia dell’Est Europa, sono entrati nel negozio per rubare l’incasso. Ma di fronte a sè hanno trovato due dipendenti del salone molto determinate. E così uno è riuscito a scappare mentre l’altro è stato bloccato dalle parrucchiere e da altri negozianti accorsi in aiuto delle colleghe.
L’uomo è stato poi consegnato ai carabinieri della stazione di Mogliano, immediatamente intervenuti dopo aver ricevuto diverse richieste d’intervento. È caccia, all’altro bandito, che è stato visto fuggire a mani vuote verso il centro. Indossava un berretto e un paio di occhiali scuri.
Il blitz dei banditi è avvenuto poco dopo le 18. È a quell’ora che i due rapinatori entrano nel salone da parrucchiera di via Zara. Sono entrambi a volto scoperto e disarmati. Uno dei due intrattiene una responsabile del negozio, mentre l’altro si dirige verso il registratore di cassa e tenta di portare via l’incasso della giornata. La parrucchiera però se ne accorge e chiede aiuto. Subito in suo soccorso arriva una collega e poi anche alcuni negozianti vicini.
Mentre un bandito, vistosi scoperto, fugge via a piedi, l’altro viene immobilizzato. Nel frattempo al centralino della sala operativa dell’Arma arrivano diverse chiamate di testimoni che richiedono l’intervento dei carabinieri della stazione di Mogliano. L’intervento dei militari è rapido. Pochi minuti e sul posto arrivano i carabinieri che prendono in consegna il rapinatore e lo portano in caserma a Treviso per essere fotosegnalato e arrestato per rapina aggravata.
Il complice, nel frattempo, fuggito verso il centro, riesce a far perdere le proprie tracce. I carabinieri comunque sono sulle sue tracce e non è escluso che possano identificarlo, anche se a flagranza trascorsa. Le immagini delle telecamere del centro sono state acquisite. Anche il fuggitivo, sebbene con berrettino e occhiali scuri, era a volto scoperto e nella fuga potrebbe, per la concitazione, aver commesso qualche errore che potrebbe portare alla sua identificazione.
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