Spresiano tra Pedemontana, tangenziale e sicurezza

Una sfida a sei per la poltrona di sindaco. I temi chiave toccati al dibattito tra i candidati  ai Giuseppini attesa per la presenza di Missiato che aveva disertato il precedente incontro
I candidati al dibattito
I candidati al dibattito

SPRESIANO. Interventi per la mobilità debole e sicurezza nei centri abitati, prima delle grandi opere, partecipazione e condivisione dei progetti: questo chiede la cittadinanza. Lunedì sera si è svolto il confronto tra i sei candidati sindaco di Spresiano. Il primo, e l'ultimo, in cui hanno partecipato tutti, anche il sindaco Riccardo Missiato, che aveva disertato il precedente. Circa trecento persone hanno riempito - molti sono rimasti in piedi – la chiesetta dei Giuseppini, nell'incontro organizzato dal Gruppo Scout Agesci. Le differenze di programmi, e proposte, appaiono minime. Ad esempio, in materia viabilità, tutti e sei i candidati sono concordi nel sollecitare la costruzione della tangenziale del futuro casello della Pedemontana. Obiettivo è sgravare dal traffico i centri urbani di Spresiano e Visnadello, già intasati dalla Pontebbana.

«La viabilità prima di tutto è quella quotidiana, fatta di bici, camminate, passeggini, prima ancora di quella delle auto», ha spiegato Christian Fornasier, di Interventiamo Spresiano, capovolgendo la prospettiva. È stato questo uno dei pochi interventi che ha strappato un applauso dalla platea. «La tangenziale», ha aggiunto, «deve essere finanziata da altri, rivitalizziamo i centri storici, no a zone industriali e mega zone residenziali». Da parte sua il sindaco Missiato ha ribadito l'importanza della tangenziale. «Faremo deviare il traffico pesante causa di inquinamento e incidenti e realizzeremo anche la bretella di Contarina, dove vi saranno 400 camion in entrata e uscita, e del futuro velodromo».

Per Marco Della Pietra di “Spresiano può”, «bisogna modificarne l'ultimo tratto, così come l'ha pensato l'amministrazione uscente non ha senso», sostiene Della Pietra, «sarà necessaria anche una profonda revisione della viabilità interna». Il Movimento 5 stelle ha sottolineato le perplessità sulla Pedemontana, perchè a fronte di 2 miliardi e 200 milioni della Superstrada, non si troverebbero i 10 milioni per le opere di adduzione. «Promuoveremo un accordo di programma tra gli enti, con opere di mitigazione», ha spiegato Diego Vertieri di M5s, «la tangenziale deve essere vista come opera di mitigazione dell'impatto ambientale». Giancarlo De Nardi per la viabilità metterà a disposizione la sua esperienza come comandante di polizia locale. «La Pedemontana è un'occasione imperdibile, faremo pressioni per la realizzazione della tangenziale», ha detto il candidato di Gente come Voi, «le modifiche alla viabilità saranno concordate con i cittadini, per migliorare le situazioni di pericolo».

C'è chi, come Fabrizio Morri di “Cittadini in Comune”, crede che sarà molto difficile realizzare la tangenziale. Perciò ha già predisposto le alternative: «un sistema di ventilazione forzata controllata dell'aria delle scuole contro l'inquinamento», oltre a un «adeguamento della viabilità esistente con declassamento delle provinciali a comunali, e limitazioni al traffico pesante».

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