Rujo, spunta una moneta romana

SUSEGANA. Eccezionale scoperta a Susegana. È stata trovata un’antica moneta romana lungo il tracciato della via Opitergium-Tridentum tra Colfosco e Sant’Anna. La scoperta è stata fatta dallo scultore locale Pietro Stefan, nei pressi di uno dei ponti dell’antica strada romana: è una moneta d’argento risalente al periodo dell’imperatore Galba (68-69 dopo Cristo), che regnò dopo Nerone e Claudio. La moneta era compressa in un masso rotolato sul Rujo, ma proveniente dall’antica strada, posta qualche metro più in su. La casuale scoperta offre prova inconfutabile dell’antichità della strada.
Spiega Tarcisio Zanchetta, presidente del Gruppo archeologico del Montello: «È una preziosa scoperta che ci riporta indietro di tanti secoli a persone e soldati che calcavano queste piste, allora quasi deserte e lontane dai centri abitati. Vogliamo sperare che questo ritrovamento dia impulso alla ricerca storica e turistica di queste zone, fondamentali per la conoscenza delle nostre origini. Del ritrovamento è stata informata la Sovrintendenza di Padova, che potrebbe adottare dei provvedimenti per avviare nuove ricerche, e sarebbe auspicabile che la moneta possa essere conservata nel nuovo e vicino Museo di storia e cultura veneta di Pieve di Soligo fondato dal presidente Diotisalvi Perin. Proprio per questo ritrovamento, gli antichi ponti romani e medioevali di Colfosco potrebbero diventare un’attrazione turistica nella sinistra Piave, insieme alle vestigia della prima guerra mondiale». Il comitato imprenditori veneti Piave 2000 assieme al GAM studiano da sempre la zona, molto interessante. La strada “dei ponti” in questione, identificata con l’Opitergium-Tridentum, è documentata per la prima volta ai tempi di Caracalla nel 290 dopo Cristo.
Alessandro Viezzer
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