Ricorso al Tar per il PalaMasotti

Guerra fra Nuovo pattinaggio e Skating. Lunedì allenamento sotto il portico

ODERZO. «Siamo pronti a ricorrere al Tar». Il Nuovo pattinaggio Oderzo, società esclusa dalla possibilità di concorrere per la gestione del PalaMasotti, è pronta a dare battaglia al Comune. Tanto per cominciare lunedì pomeriggio i giovani atleti della società di pattinaggio artistico si alleneranno sotto il portico del municipio per una forma di protesta inedita ma spettacolare. «Il Nuovo pattinaggio Oderzo ha sei anni di vita e da sei anni siamo regolarmente ignorati dal Comune di Oderzo» protesta Fausto Maronese, consigliere del gruppo sportivo. «Il Comune continua a sostenere che siamo una divisione dello Skating club Oderzo quando, invece, non abbiamo dirigenti in comune e la nostra società, forte di 80 giovani atleti tesserati, ha superato lo Skating in tutte le graduatorie di rendimento provinciali, regionali e nazionali». La rivalità fra le due società di pattinaggio artistico, entrambe plurititolate e con un numero di tesserati pressoché equivalente, risale a sei anni fa e non si è mai ricomposta. «Accadde che la nuova dirigenza dello Skating club decise di licenziare i tecnici Ruben Genchi e Francesca Colombo, provocando la fuoriuscita di un gruppo di genitori che passarono al neonato Nuovo pattinaggio Oderzo», ricostruisce Maronese. «Con il tempo la nuova società è cresciuta per numero di tesserati e per risultati conseguiti, fino a portare due atleti in nazionale e a vincere un campionato europeo. Ebbene, in sei anni non siamo mai riusciti a entrare al PalaMasotti né ad aumentare il numero di ore concesseci al palasport. Sono 10 ore a partire dalle 14, orario in cui i nostri atleti a volte non sono ancora rientrati a casa da scuola oppure stanno pranzando. Spesso, poi, troviamo il palasport sporco perché appena utilizzato dalle scolaresche così tocca a noi genitori occuparci delle pulizie. In inverno siamo costretti ad allenarci in capannoni privati e in estate a emigrare a Mansué o altrove esista una pista scoperta. Visto che non c’è stato bando di concorso per l’assegnazione delle palestre comunali ci rivolgeremo al Tar per ricevere equità di trattamento». Lunedì, intanto, la cittadinanza potrà ammirare un saggio di pattinaggio artistico sotto il portone del municipio.

Giacinto Bevilacqua

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