Ragazzini terrorizzano i passanti con la maschera di Anonymous

MOGLIANO. Notti brave con le con le maschere di “Anonymous”: un gruppetto di minorenni nei giorni scorsi ha seminato il panico per le vie del quartiere, spaventando i passanti che capitavano a tiro. La loro bravata è finita presto, con l'intervento dei carabinieri. Non volevano organizzare nessuna congiura politica o sabotaggi telematici, tanto meno furti. Forse pensavano solo di divertirsi un po' immedesimandosi nel ruolo di “V per Vendetta” e spaventando gli anziani di passaggio. Fatto sta che questo “gioco” si è concluso con ripetute segnalazioni alle forze dell'ordine e con la sonora ramanzina dei genitori. Questi minorenni moglianesi per qualche sera hanno deciso di trasformare le vie del quartiere est nel set del celebre film scaturito dalla penna di Alan Moore.
Sono entrati in azione rigorosamente di notte, proprio come nel film, indossando tutti la maschera di Guy Fawkes. Il tentativo da parte del cospiratore inglese di far esplodere la Camera dei Lord nel 1605 è passato alla storia come “Congiura delle polveri”. Quell'episodio viene citato dal film distopico “V per Vendetta”. Baffo e pizzetto su fondo completamento bianco, sorriso beffardo, guance appena colorate di rosa e sopracciglio severo: quella maschera stilizzata è oggi un simbolo globale. È diventata il tratto distintivo del gruppo hacker Anonymous, degli attivisti di Occupy Wall Street e viene utilizzato spesso anche durante le manifestazioni del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. Evidentemente lontana da tali funzioni, per questi ragazzini la maschera di Guy Fawkes è stata sfruttata per un'insolita bravata estiva. Il vistoso camuffamento notturno, mentre gironzolavano a piedi tra piazza Saragat e via Ragazzi del ’99, non è però passato inosservato. All'indirizzo dei carabinieri di Mogliano sono arrivate diverse segnalazioni, soprattutto da parte della popolazione anziana presa di mira. In poco tempo la loro identità, tutt'altro che anonima, è stata svelata. Sono stati fermati e identificati da una pattuglia dei carabinieri.
Trattandosi di minorenni il fatto è stato segnalato ai genitori. Il loro comportamento, pochi giorni fa, aveva allarmato non poco alcuni residenti del quartiere est. C'è chi ha scambiato le loro scorribande per quelle di una vera banda di ladri o rapinatori (e qui il pensiero va ad un altro film, Point Break, dove le maschere utilizzate dai criminali erano quelle dei presidenti americani). Anche se i protagonisti di questa discutibile esperienza si contano sulle dita di una mano c'è da credere che avvistati di notte, in gruppo, con la stessa maschera, riuscissero facilmente ad intimorire passanti e testimoni. Alla fine, però, nessuna rivoluzione, neppue teorica, magari più avanti.
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