Psichiatria, in pensione il primario Giulia Perini

PIEVE DI SOLIGO. Dal 2008 a oggi ha coordinato, supervisionato e gestito, ogni anno, l’assistenza a circa 3.500 pazienti in carico ai tre Centri di Salute Mentale dell’Usl 7 e ai 300 pazienti ricoverati nel reparto di Psichiatria, gestendo allo stesso tempo un’ottantina di dipendenti dell’azienda sanitaria e altrettanti operatori della Cooperativa Insieme Si Può. Da dopodomani, potrà quindi godersi il meritato riposo: la professoressa Giulia Perini, primario dell’Unità Operativa di Psichiatria e direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Usl 7, va in pensione dal primo gennaio. Il suo è un curriculum importante, che annovera tra le sue tante esperienze professionali anche quella in ambito accademico: dopo l’esperienza come insegnante nell’ateneo di Padova, dal 2004 al 2008 è stata presidente del corso di laurea dell’Università di Padova in Terapia Occupazionale, alla Nostra Famiglia di Conegliano. Prima dell’esperienza coneglianese, ha studiato e lavorato a Padova, completando la sua specializzazione negli Stati Uniti, dove ha lavorato nel campo della neurobiologia della depressione, del disturbo bipolare e della schizofrenia. Uno dei maggiori risultati conseguiti, nel 1989, è stata l’apertura del primo Ambulatorio dei Disturbi Affettivi e d’Ansia del Veneto. Ieri il direttore generale dell’Usl 7, Gian Antonio Dei Tos, ha voluto salutarla come merita: «Alla professoressa Perini va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto con grande competenza, professionalità e umanità. Ha diretto la Psichiatria e il Dipartimento con attenzione soprattutto al miglioramento della qualità della cura sia nelle situazioni di ricovero del paziente, sia nella gestione territoriale, coniugando l’attività clinica a quella di ricerca, di formazione e gestionale. Tra gli obiettivi raggiunti in questi anni, grazie anche alla sua disponibilità e all’attenzione per le problematiche delle fasce più fragili della popolazione, va evidenziato l’importante rinnovamento strutturale, che ha permesso di dotare il Dipartimento di Salute Mentale di sedi nuove, più adatte alla cura, più sicure e appropriate. Il Centro di Salute Mentale di Conegliano è stato trasferito al De Gironcoli, il reparto di Psichiatria è andato ad occupare spazi rinnovati all’interno dell’ospedale di Santa Maria dei Battuti. E quest’anno ha avuto una nuova, moderna sede, nella centralissima via Nannetti anche il Centro di Salute Mentale di Vittorio Veneto». (adp)
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