Pronta la ciclabile del Cervada cinque chilometri nella natura

SAN VENDEMIANO. Si va sia in bicicletta che a piedi sulla ciclopedonale sul Cervada. È terminato il cantiere del percorso che unisce la zona nord a quella sud di San Vendemiano, cinque chilometri per la maggior parte lontano dalle strade e lungo le sponde del torrente. L’opera era attesa da anni, i lavori erano stati cantierati in aprile e si sono conclusi nelle scorse settimane. Il tracciato si snoda dall’area collinare della Calpena e la zona Gai, e giunge fino al confine con Mareno, aggirando vari ostacoli della grande viabilità, dalla statale Pontebbana allo svincolo dell’autostrada A27-A28. I lavori per la ciclabile del Cervada hanno richiesto un importante investimento di 800 mila euro, 300mila dei quali coperti da un contributo della Regione Veneto. L’opera è stata realizzata dall’azienda Lezzi di Surbo (Lecce), su progetto della Mob Up di San Fior. I sanvendemianesi hanno dimostrato fin da subito di apprezzare il percorso, dove possono correre anche i bambini in sicurezza, lontano dalle auto. Con le temperature miti di questo inverno, in particolare durante i fine settimana, è già frequentata da molte famiglie. Qualche mamma e papà, passando coi figli piccoli, hanno evidenziato che in alcuni tratti dovrebbero essere posizionate delle protezioni sul lato che dà sul torrente Cervada, per evitare che qualche bambino possa ruzzolare dentro. Il torrente va in piena solo nei periodo molto piovosi, ma alcuni genitori sollecitano la precauzione. Gli abitanti di via Vittorio Veneto hanno invece chiesto di ripristinare gli alberi tolti nella zona per fare spazio alla ciclabile. Prosegue così la messa in sicurezza per la mobilità debole, che ha visto impegnata l’amministrazione di San Vendemiano. Due anni fa era stata sistemato il percorso per biciclette e pedoni lungo via Longhena. L’ideale proseguimento dei tracciati nell’ambito fluviale sarebbe con il Monticano, fiume dove sfocia il Cervada. Ma il “Gira Monticano” al momento si ferma a Fontanelle e prosegue verso l’Opitergino, manca il collegamento verso Conegliano e la nuova ciclabile di San Vendemiano. —
Diego Bortolotto
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso