Prende corpo la pista della fuga in Francia “Chi l’ha visto?” insiste: «Non è scappata»
PAESE. «Vi sembra possibile che una ragazza che vuole andar via lasci un biglietto ai colleghi con scritto: “Ciao, buon lavaro. A domani”?»: il concetto è stato ribadito anche nel servizio mandato in onda mercoledì sera. “Chi l'ha visto?” insiste: Mary probabilmente non è fuggita, forse è stata presa da qualcuno. È la tesi che la trasmissione di Federica Sciarelli rilancia da ormai quattro settimane, da quando ha iniziato a occuparsi del caso della ragazza di Paese. Secondo gli inquirenti, invece, l'ipotesi più probabile è l'allontanamento volontario. Mary era già fuggita, seppur per brevissimi periodi. Come più volte riferito dai genitori, sognava una vita indipendente, magari in Francia. Aveva conosciuto questo Paese con uno scambio culturale, aveva studiato il francese. A suffragare l'ipotesi dell'allontanamento c'è l'unico avvistamento considerato attendibile, quello alla stazione dei treni di Mestre. Proprio per il nodo ferroviario mestrino transitano i treni diretti verso la Francia. Il quarantenne che ha segnalato alle forze dell'ordine la possibile presenza di Mary in stazione avrebbe riferito anche di alcuni tic nervosi che la ragazza manifesta da tempo. Il fatto che la 18enne si sia allontanata da casa senza carta di identità, che ha lasciato a casa di Renzo Curtolo assieme a del denaro, potrebbe avere varie spiegazioni: una svista, frutto di una pianificazione della fuga non perfetta, o la consapevolezza che per andare in Francia non c'è la frontiera dove esibire un documento, o la voglia di costruirsi un’identità nuova e tagliare i ponti col passato. Dubbi sul biglietto lasciato al titolare del ristorante “Teatro al Golf” prima di andarsene, la sera del 27 febbraio: «Ciao, buon lavoro. A domani». Per “Chi l'ha visto?” è il chiaro segnale che Mary non voleva fuggire. Ma si può anche pensare a una messinscena per confondere le acque. Come del resto la telefonata fatta al fidanzato poco prima di sparire: «Aspettami, non ti farò il solito squillo, il cellulare non funziona bene». Ma il cellulare funzionava: un modo per guadagnare tempo nella fuga e ritardare l’avvio delle ricerche? (ru.b.)
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