Per contrastare i furti torna la punzonatura delle biciclette
A Treviso torna l’anagrafe delle biciclette. La giunta di Ca’ Sugana, ieri, ha infatti approvato una serie di iniziative legate alla sensibilizzazione per l’uso dei mezzi sostenibili. Tra queste, la più importante, è senz’altro quella della punzonatura delle bici. Sarà riproposta, come già nella manifestazione Treviso fior di città, grazie allo strumento (costato circa 12 mila euro) acquistato dalla precedente amministrazione ed in dotazione alla Polizia locale. Serve a marchiare il codice fiscale del proprietario sul telaio della due ruote oltre che alla registrazione dei dati in una piattaforma digitale gestita dal comando. Ciò permette alle forze dell’ordine di risalire facilmente al proprietario in caso di ritrovamento del mezzo dopo un furto.
La prima iniziativa, a cui ne seguiranno altre, è in programma per fine marzo attraverso una giornata dimostrativa del servizio in città. I partecipanti, nell'occasione, riceveranno anche due fari in omaggio per ricordare l’importanza della sicurezza stradale e in particolare dell’illuminazione notturna. Il secondo evento, in collaborazione con Fiab (Amici della Bicicletta Treviso) si svolgerà invece il 12 maggio, con la campagna nazionale Bimbinbici promossa da Fiab per incentivare la mobilità sostenibile e diffondere l’uso della bicicletta fra giovani e giovanissimi. L’iniziativa si concretizzerà in una pedalata lungo le vie cittadine e nel territorio urbano in occasione della Giornata Nazionale della Bicicletta. «Le criticità della viabilità urbana devono essere risolte non solo con interventi viari ma anche attraverso un diverso approccio metodologico che renda coerenti le vie utilizzate con le necessità dei trevigiani», spiega il vicesindaco di Treviso Andrea De Checchi che ha la delega alla mobilità, «è quindi necessario sensibilizzare il più possibile la cittadinanza all’utilizzo della bici con iniziative e proposte che ne agevolino l’impiego. È per questo che tra le altre cose intendiamo dedicare il mese di maggio alla bicicletta, iniziando così un percorso che porti le due ruote ad essere una valida alternativa per la mobilità cittadina». —
A.B.V.
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