Nella vecchia fattoria il Comune “eredita” cavalli, oche e galline

Villorba: anziano muore in casa e non si trovano parenti Il sindaco: «Per adesso agli animali ci stiamo pensando noi»
Di Federico Cipolla
ALLEGRANZI VILLORBA CASA CON ANIMALI IN VIA NOAI,35
ALLEGRANZI VILLORBA CASA CON ANIMALI IN VIA NOAI,35

VILLORBA. Cinque cavalli, altrettante oche, 30 galline e due gatti. Non è certo un tesoro, ma l’eredità in cerca di padrone di Antonio Piovesan, scomparso sabato pomeriggio. Ora ad occuparsene è il Comune di Villorba, in attesa di trovare un erede. Ma, per il momento, la ricerca non ha dato alcun risultato. Il 76enne viveva in via Noai, in una casa molto isolata. Nei campi, liberi, vivono gli animali. I vicini mercoledì pomeriggio, non vedendolo lavorare nei campi o accudire le bestiole ormai da giorni, lo hanno cercato. Bussando ripetutamente alla porta, però, non hanno ottenuto risposta. A quel punto sono stati chiamati i vigili e i carabinieri: si sono trovati di fronte al corpo di Piovesan, morto già da alcuni giorni. Il Comune si è dunque dato da fare immediatamente per cercare i parenti. Ma pare che a Villorba non ce ne sia nemmeno uno. «Ora stiamo provando con le parentele più alla lontana, ma ci vorrà del tempo», spiegato il sindaco Marco Serena.

Intanto tutta... l’eredità, compreso un fucile trovato sul tavolo della cucina, è passata nelle mani del Comune. Anche l’organizzazione del funerale. Venerdì santo non si possono celebrare le esequie, ma domani mattina alle 9 verrà benedetta la salma nella chiesa di Villorba. Altra “grana” da gestire per il Comune sono gli animali. Da ieri c’è un operaio che si reca in via Noai per dare da mangiare ai cavalli, alle oche, alle galline e alle due gatte, che nel frattempo sono diventate... molti di più. Entrambe sono infatti incinta e una proprio ieri ha dato alla luce cinque gattini. «È una storia da Libro Cuore», commenta Serena, che ora se la deve vedere con la gestione del piccolo zoo. «Se non troveremo parenti dovremo decidere cosa fare degli animali. Non possiamo certo tenerceli. Potremmo donarli a una fattoria didattica».

Anche perchè accudire cinque cavalli non costerebbe certamente poco alle casse comunali. Intanto è già scattata la corsa all’adozione dei micetti. E tra qualche giorni la fattoria potrebbe diventare ancora più numerosa: anche le oche e alcune galline sono in dolce attesa. Tra le proprietà dell'anziano anche un terreno agricolo di 10 metri quadri e parte della casa, particolarmente fatiscente.

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