Montebelluna: Giorgia, morta a 32 anni: nelle foto il suo testamento della felicità

MONTEBELLUNA. C’è tutta lei, in quelle parole e in quelle foto. Così come nell’addio, straziante ma pieno di speranza, ai suoi genitori: «Siate sereni, lo sono anch’io, fate come me». Ha lasciato online un testamento che mette i brividi, Giorgia Badalamenti. Solitamente si dice che «la malattia ha vinto», ma in questo caso sono parole che suonano sbagliate.

A vincere è stata Giorgia, che ha saputo gustare ciò che la vita le ha dato, senza rimpiangere la parte rimasta vuota a causa della malattia. Lo ha raccontato in una sorta di diario su Flickr, qualche mese fa, che accompagna una serie di foto. Bellissime. Si è messa a nudo, corpo e anima: si può essere felici, nonostante tutto. E quel tutto di troppo, per lei, era una montagna impossibile: la fibrosi cistica, con la quale ha dovuto convivere sin dalla nascita. E che giovedì l’ha portata via.

Un percorso di consapevolezza, di luce: luce in quegli scatti, luce nell’anima. Giorgia racconta la sua malattia, il dolore, mostra il suo corpo, spiega come si stesse «aggrappando a sogni irrealizzabili» prima di scoprire «tutto il bello che avevo sotto il naso».
Il fotografo che l’ha immortalata ci regala queste immagini, ci chiede solo di non mostrare le foto più personali e di non pubblicare i messaggi di Giorgia, uno specchio di emozioni bellissimo: ha donato tutto ai genitori della ragazza, che ora decideranno che forma dare a questo meraviglioso messaggio di speranza: un libro, o magari una mostra. Oppure, semplicemente, custodirli nel proprio cuore per sempre.
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