L’elisoccorso a Volpago ma è un carro mascherato

Folla per la prima sfilata del carnevale di Marca in contemporanea con Tarzo Volontari, Principe Ranocchio, Lucky Luke e Winnie the Pooh gli invitati speciali
Di Gino Zangrando
Borghesi Volpago carri e maschere al carnevale
Borghesi Volpago carri e maschere al carnevale

VOLPAGO. È iniziata la stagione dei carri e dei cortei mascherati nella Marca. Ieri le maschere hanno sfilato a Volpago e, in contemporanea, a Tarzo. Seguirà un ricco programma di manifestazioni carnevalesche da qui a martedì grasso che cadrà il 17 febbraio. I prossimi eventi in maschera nell’area montelliana saranno domenica prossima, primo febbraio, a Nervesa e l’8 dello stesso mese a Montebelluna.

La manifestazione di Volpago è iniziata alle 14.30 di ieri in via Tagliamento per concludersi davanti alla biblioteca in piazza Bottani dove sono stati distribuiti dolci e brulé. Il carnevale volpaghese, che quest’anno brinda alla sua decima edizione, è organizzato dalla Pro loco presieduta da Mario Frassetto. La sfilata è non competitiva. Tutti i dieci gruppi di volontari che vi hanno partecipato riceveranno lo stesso premio di presenza in eccellenze alimentari del territorio. Quella della gara non competitiva è una tradizione del carnevale volpaghese che toglie l’imbarazzo di dover fare una classifica del lavoro artistico svolto dai vari gruppi con pazienza certosina. La realizzazione di un carro tra la costruzione dei pupazzi in carta pesta, la preparazione dei meccanismi per dargli movimento, i costumi e la progettazione preliminare comporta un impegno di almeno sei mesi. A questo si aggiunge la preparazione della coreografia. Tutti i gruppi che hanno sfilato a Volpago infatti non si sono limitati a far vedere la bellezza delle loro creazioni in carta pesta e a gettare coriandoli sul migliaio di persone che hanno assistito alla sfilata, ma si sono esibiti anche in balletti. Passi e musiche diverse hanno quindi intrattenuto il pubblico se così si può dire. Durante il carnevale basta un costume o anche solo una maschera e dei coriandoli per trasformarsi da spettatore a protagonista dell’evento. L’ordine in cui hanno sfilato i carri è il seguente: San Giorgio di Brenta, Trevignano, Santa Lucia di Castagnole di Paese, Giavera, Musano, Cusignana di Giavera, San Gaetano di Montebelluna, Falzè , Selva del Montello e Santa Maria delle Vittorie.

Il gruppo di San Giorgio si è ispirato al volontariato facendo vedere sul proprio carro l’elicottero dell’elisoccorso e l’ape operaia della protezione civile. Meno impegnato civilmente Trevignano che ha presentato i fratelli Dalton, i cattivi dello storico cartone animato “Lucky Luke”. Il gruppo di Castagnole ha mostrato invece i giochi sulla neve. Giavera ha presentato una mescolanza di maschere. Musano ha dedicato la sua esibizione alla magica India. Cusignana si è invece ispirata al “Principe Ranocchio”. San Gaetano ha lavorato sulla celebre canzone “Si può fare di più”. Falzè si è ispirato alla magia del circo. Selva ha realizzato il galeone dei pirati preceduto da coreografie ballate al ritmo di “Sono il capitano Uncino”. Santa Maria della Vittoria ha chiuso la sfilata con i personaggi di “Winnie the Pooh”. Hanno assistito tra la folla alla decima edizione di questo carnevale volpaghese anche il sindaco Roberto Toffoletto e il suo vice Diego Gobbato.

La festa però è stata soprattutto un evento per i bambini che si sono divertiti molto con coriandoli e schiume.

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