L’avvocata Antea Clochiatti farà volontariato alla Caritas per estinguere il reato

Era finita a processo per truffa e sostituzione di persona per la vicenda legata all’affitto di un immobile di proprietà della figlia

TREVISO. Farà volontariato per la Caritas Tarvisina l’avvocato del foro di Treviso Antea Clochiatti, finita a processo per truffa e sostituzione di persona per la vicenda legata all’affitto di un immobile di proprietà della figlia. Il suo difensore ha infatti chiesto e ottenuto l’ammissione di Clochiatti alla Map (messa alla prova), l’istituto che permette a chi commette reati meno gravi di estinguere il reato con lavori socialmente utili.

Opera gratuita alla Caritas

L’estinzione del reato sarà dichiarata nel corso di un’udienza, fissata per il 27 gennaio 2023, in cui il giudice verificherà il buon esito della messa alla prova. Come? Attraverso una relazione che gli stessi responsabili della Caritas faranno pervenire alle parti processuali.

Il contratto contestato

Il caso è emerso nel corso di un’udienza in tribunale a Treviso. La vicenda risale al periodo tra febbraio e marzo 2017 quando, secondo quanto contesta la procura della Repubblica di Treviso, l’imputata, una 72enne d’origine friulana, affitta un ufficio in centro a Udine ad una società, la Bmn Consulting srl (parte civile con l’avvocato Matteo Piccinin del foro di Udine).

Nello stipulare il contratto d’affitto della durata di due anni per l’importo di 600 euro al mese, l’avvocato, che ha lo studio in via Isola di Mezzo, non firma con il suo nome ma con quello della figlia. È infatti quest’ultima, che al momento della sottoscrizione del contratto si trovava a Londra, ad essere la proprietaria dell’immobile dato in locazione.

Soltanto quando la figlia viene a sapere quello che è successo, scoppia il bubbone e la società friulana, non appena apprende il fatto, fa scattare la denuncia in procura chiedendo, oltre alla restituzione dei due affitti pagati anche quella del deposito cauzionale da 1.650 euro.

Doppia denuncia

Nei confronti dell’avvocato partono le denunce per truffa aggravata e sostituzione di persona. Nel processo, nonostante l’opposizione della difesa dell’imputata, il giudice ha ammesso la richiesta di costituzione di parte civile di Bmn Consulting, rappresentata in aula dall’avvocato Piccinin. Ora, la novità con la richiesta da parte dell’imputata di accedere all’istituto della messa alla prova. Ciò significa, processo congelato.

Verso l’estinzione del reato

Niente testimoni da sentire, niente imputati da sottoporre a interrogatorio in aula. La messa alla prova presso la Caritas durerà per un determinato numero di ore, spalmate nel corso dell’anno, durante le quali l’imputato avrà modo di rendersi utile, prestando gratuitamente la propria opera. Ciò gli permetterà poi, una volta concluso positivamente il periodo di volontariato, di essere prosciolta senza venire di fatto processata.

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