Ladro “placcato” dalla commessa

MONTEBELLUNA. Scoperto, inseguito, placcato dalla commessa, che alla fine è stata scaraventata a terra. È accaduto all’interno del negozio di abbigliamento Dinosauro. Protagonista del furto e della violenza contro la donna, una trentenne del posto, un marocchino di 25 anni, cameriere in un locale della zona, regolare, scoperto dalla commessa a tentare di aggirare i controlli alla cassa con una borsa in cui nascondeva vestiti, asciugamani, mutande e un tappetino da bagno. L’allarme è scattato nel pomeriggio dell’altro giorno, quando il 25enne ha superato le casse dopo aver tentato di togliere i dispositivi antitaccheggio della merce con una grossa placca di metallo. Pur avendo strappato i sistemi, non era riuscito a eliminare completamente la protezione della merce e attraversando la barriera all’uscita ha fatto scattare l’allarme.
Rivolto alla cassiera ha fatto il gesto di gettare sul tavolo una maglia dicendo «È vero, l’avevo rubata», ma cercando di uscire con il resto. Non si aspettava certo la reazione della commessa che gli ha intimato di svuotare la borsa. Quando lui si è rifiutato, lei è uscita dalla cassa e gli è corsa dietro fermandolo prima che scappasse. Lui, di tutta risposta, si è girato con violenza scaravetandola a terra e procurandole alcune lesioni alla mano e all’avanbraccio. Dopo essere finita a terra, la commessa ha chiamato i carabinieri di Montebelluna, che si sono precipitati sul posto con due pattuglie e si sono gettati all’inseguimento del ragazzo intercettandolo pochi minuti dopo in un parcheggio.
Lui, dopo aver tentato di dileguarsi tra le auto, è stato bloccato e arrestato per rapina impropria. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari a casa di una amico di cui era già ospite, in attesa del processo per direttissima. La ragazza è stata medicata in ospedale e se la caverà fortunatamente in dieci giorni. (f. d. w.)
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