Incendio nel carcere minorile di Treviso: intossicati un detenuto e due agenti

Incendio in una cella dell'Istituto penale per i minori di Treviso: intossicati un detenuto e due agenti di Polizia penitenziaria. La Cgil denuncia gravi carenze di sicurezza e condizioni non a norma

Incendio al carcere minorile di Treviso
Incendio al carcere minorile di Treviso

Momenti di paura, sabato 7 giugno, all'Istituto penale per i minori di Treviso, dove un incendio, appiccato volontariamente da tre giovani detenuti, ha causato l’intossicamento di un altro ragazzo e di due agenti della Polizia penitenziaria.

Il fumo sprigionato dalle fiamme ha provocato un’intossicazione che ha reso necessario il trasferimento dei due poliziotti all'ospedale di Treviso per accertamenti.

Carcere minorile di Treviso, direttrice Fontana: «Sovraffollato ma i posti liberi sono in Sicilia»
La direttrice dell’Istituto penitenziario minorile di Treviso Barbara Fontana

La Cgil, che da tempo denuncia condizioni di lavoro non adeguate e la mancanza di dotazioni di sicurezza per il personale nelle carceri, spiega in una nota: «È inaccettabile che ancora oggi si lavori in carceri prive delle minime condizioni di sicurezza e senza tutele», ha dichiarato Donato Nolè della Cgil Fp nazionale.

Il sindacato ha voluto sottolineare anche la necessità di rivedere le condizioni strutturali degli istituti penali minorili, ribadendo che «i minori non dovrebbero essere rinchiusi in strutture non a norma, in contrasto con la funzione rieducativa che la Costituzione assegna alla pena»

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