Il 24 maggio cento anni dopo. La Marca rievoca la sua storia

La storica ricorrenza del 24 maggio, che ricorda quest'anno il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto mondiale 1915-1918, vede la Marca in prima linea sul versante delle iniziative legate alla storia nazionale.
Camusso. Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso è stata ospite nell'auditorium “Don Enrico Vidotto” a Maserada per portare la sua riflessione sulla Grande Guerra. In occasione del Centenario 1915-18, infatti si è tenuto un momento di evocazione e riflessione storica in cui si alterneranno immagini di repertorio, canzoni del tempo (con i brani eseguiti da Francesca Gallo), letture di brani e l'intervento di Lisa Bergantin. In conclusione il dibattito tra Susanna Camusso, il giornalista Edoardo Pittalis e il segretario di Cgil di Treviso, Giacomo Vendrame.
Vittorio Veneto. La città della Vittoria, dove si combattè l'ultima battaglia del conflitto, ha in serbo molte iniziative. Saranno i Solisti Veneti ad aprire oggi al teatro Da Ponte tre giorni di eventi, promossi dal Comune, “24 maggio 1915 -2015 - Dalla memoria della guerra il valore della pace”. I Solisti suonano “L'Histoire du Soldat” di Stravinskij in duplice uscita: la matinèe dedicata alle scuole; alle 21 per tutti. Alle 18.30 al Museo della Battaglia di Piazza Giovanni Paolo I, Emilio Franzina parlerà de “La Grande Guerra, gli emigranti e gli italo discendenti al fronte”. Domani nella chiesa di San Paoletto dalle 9 alle 11 si terrà l'incontro di studio “Al caleidoscopio della Grande Guerra: soldati, donne e ragazzi tra fronte e retrovie”. Nella mattinata due visite didattiche sui “Percorsi di guerra” di Giuliano Casagrande e Alex Da Frè. Alle 22 nella loggia del Museo la città ricorda, tra letture e musiche, l'entrata in guerra con un minuto di silenzio alla mezzanotte. Domenica competizione di judo all'insegna de “La guerra divide, lo sport unisce”, visita gratuita al museo della Battaglia e poi nei “Luoghi della Grande Guerra”. Significativa appendice il 7 giugno alle 16 in Municipio con l'esposizione dell'Albo d'Oro dei Caduti di Vittorio Veneto a cura del Centro studi Grande Guerra “Piero Pieri”.
Sintesi&Cultura. L’associazione di Vittorio Veneto domani sera propone ai cittadini di accendere una candela in casa o sul balcone perchè il 23 maggio 1915 fu, per tre lunghi anni, l'ultima sera di pace. Domenica alle 20.30 nell'aula magna del Seminario andrà in scena lo spettacolo Par un toco de tera di Carlo De Poi con il Collettivo di Ricerca Teatrale e il coro Ciara Stela. Per iniziativa del Comitato Santa Augusta alle 22 un colpo di cannone segnerà l'inizio di un altro momento di riflessione. In piazza Foro Boario a Serravalle va lo spettacolo “Echi del nostro mondo”: proiezione di dipinti che esprimono le lacerazioni culturali del biennio 1914-1915, le poesie di Trilussa, Alvaro, Owen, Apollinaire e la musica di Springsteen, De André, De Gregori interpretata dal Terno Secco. Alla fine 21 rintocchi di campana evocheranno le lettere dell'alfabeto e ricorderanno tutti i nomi dei caduti di quella guerra e di tutti i conflitti.
Conegliano. Al teatro Toniolo domenica alle 21, concerto-spettacolo di e con Olga Scalone, Ilaria Torresan al piano e Lara Cassandro alla fisarmonica, “Il soldato innamorato” sulle donne protagoniste della Grande Guerra.
Moriago della Battaglia. Domani alle 21 il Parco Monumentale Isola dei Morti ospita Mille Papaveri Rossi, un evento diviso in quattro momenti in diverse aree del parco: multivisione, lettura scenica, fiaccolata e momento musicale.
Vedelago. Stasera alle 20.45, nella sala riunioni della Biblioteca Comunale, incontro sul tema "La Grande Guerra che Pietro Bertolini, già ministro del Governo Giolitti, cercò di evitare". Relatrice l'avvocato Maria Bortoletto autrice del volume “Pietro Bertolini. Un servitore dello Stato. Da Sindaco di Montebelluna al governo del Paese". Ingresso libero.
Resana. Domenica alle 17 nell'Auditorium della scuola media si svolgerà il reading dal titolo “Parte la Tradotta – Mamma, se tu sapessi....”, con le letture di Gianluca Mancuso e la partecipazione del Corocastel di Conegliano, il maestro Giorgio Susana al pianoforte, Andrea Civiero alla tromba e iltenore Michele Manfrè.
Alano di Piave. Domenica alle 15 inaugurazione del “Museo Storico Territoriale”, che presenta un nuovo allestimento con gli eventi militari del Novecento e con particolare attenzione allla storia della Prima Guerra Mondiale.
Sarmede. Domenica, dalle 10, in Municipio si terrà il convegno “Cucina e fame della Grande Guerra” a cui parteciperà Maria Cavasin per parlare sul tema “Tradizione e modernità nell'alimentazione dei soldati della Grande Guerra”.
Castelfranco. Alle 21 di domenica scatterà da piazza Giorgione la “Passeggiata in notturna attraverso i luoghi più significativi adibiti a retrovia della linea del fronte”. Introduzione e commenti a cura dell'associazione Histoire.
Liceo Canova. Gli studenti del liceo classico raccontano Treviso durante la Grande guerra, portando documenti di quei tragici giorni domenica a Palazzo Giacomelli. Taglio del nastro alle 10.30. Curata dagli studenti, la mostra ricostruisce testimonianze e segni dei momenti salienti della città spazzata dal conflitto. L’attenzione si è concentrata sul periodo che precede l’ingresso italiano nel conflitto, mettendo a fuoco il contrasto tra interventisti e neutrali in chiave trevigiana e le conseguenze per la città dopo la disfatta di Caporetto. Gli studenti hanno raccolto articoli di giornali del tempo, fotografie, diari di trevigiani al fronte. Aperta dal 25 al 30 maggio. Orari: dalle 8.30 alle 12.30 e dale 14 alle 19.
Istituto Galilei. L’istituto scolastico paritario Galilei di Treviso celebra questa mattina il centenario della Grande Guerra assistendo al Teatro Aurora allo spettacolo della compagnia teatrale “A Fenesta” di San Donà di Piave che per gli studenti porta in scena “Uno più uno”, della scrittrice Francesca Cenerelli con la regia di Domenico Randolo. Toccherà poi agli stessi studenti del Galilei andare sul palco con la lettura di passi scelti da “La paura” dello scrittore Federico De Roberto. L’evento chiude momenti di approfondimento e riflessione in classe sulla tragedia del primo conflitto, con la collaborazione della Rete Progetto Pace.
Silea. Domani alle 10 nell’atrio del municipio sarà inaugurata la mostra “Mi sono seduto e ho dipinto la pace”, realizzata dagli allievi della scuola secondaria di primo grado e curata dalle docenti Ferrabò e Traversari. Le opere saranno esposte in tre sezioni: la bellezza luminosa della pace, i valori su cui essa si fonda, il buio della guerra, strage insensata. Gli allievi pianteranno anche dei papaveri da loro confezionati nell’aiuola appositamente costruita per simboleggiare il sangue versato da tutti i caduti della guerra, senza distinzioni. La realizzazione del piccolo giardino si inserisce nel progetto Città invisibili, a cui ha aderito anche l’Istituto Comprensivo di Silea con la supervisione della prof.ssa Silvestrini. Alle 21 nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo si terrà “ Parole dal fronte, canti di guerra” : le canzoni dei soldati che combatterono durante la Prima Guerra Mondiale, eseguite dal Coro Conegliano, e la lettura di passi tratti dall’opera di Giovanni Comisso, a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Ingresso libero.
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