Guerra su villa Emo: il Credito trevigiano chiede i danni all'ex proprietario

Secondo la banca,  Leonardo Emo Capodilista avrebbe «rivolto accuse strumentali e prive di fondamento al Credito Trevigiano ed in particolare al suo presidente»
Villa Emo / Architetto Andrea Palladio / Il Salone / Affreschi di Battista Zelotti / Andrea Palladio Architect / The Large Hall / Frescoes by Battista Zelotti
Villa Emo / Architetto Andrea Palladio / Il Salone / Affreschi di Battista Zelotti / Andrea Palladio Architect / The Large Hall / Frescoes by Battista Zelotti
VEDELAGO. Il consiglio di amministrazione del Credito Trevigiano, la Bcc di Vedelago che starebbe concludendo una trattativa per la cessione di Villa Emo, ha incaricato un proprio legale di promuovere un'azione risarcitoria nei confronti di Leonardo Emo Capodilista, precedente proprietario dell'immobile cinquecentesco, al fine di tutelare l'immagine e la rispettabilità dell'istituto e dei suoi vertici.
 
Secondo il board dell'istituto Leonardo Emo Capodilista, attraverso numerose comunicazioni relative al processo di vendita di Villa Emo, avrebbe «rivolto accuse strumentali e prive di fondamento al Credito Trevigiano ed in particolare al suo presidente». Avendo ceduto il bene alla banca nel 2004, ricorda infine la Bcc, Emo Capodilista «non ha alcun titolo né per occuparsi dell'attuale operazione di vendita della villa, né tantomeno può farlo nei modi e nei toni che, invece, sono stati sinora utilizzati»

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