Giunta Manildo, Rosaria Rizzo rinuncia al Bilancio

“Carissimo Sindaco, è con grande rammarico che sono costretta a declinare la proposta di diventare assessore esterno al bilancio nella tua giunta. La tua scelta è stata per me un onore e motivo di profondo orgoglio. Per questo la rinuncia è particolarmente sofferta”. Sono queste le parole con le quali Maria Rosaria Rizzo, dirigente della Prefettura di Treviso, ha rinunciato nella giornata di oggi al ruolo di assessore al bilancio conferitogli nei giorni scorsi dal nuovo sindaco della città di Treviso Giovanni Manildo. Alla base della rinuncia da parte dell'assessore la recente normativa sull'incompatibilità degli incarichi che pone nuovi e pesanti vincoli ai dirigenti pubblici: “Prima di accettare l'investitura ho voluto scrupolosamente verificare la natura di quelle limitazioni che mi sono apparse insormontabili”, scrive Rizzo in una lettera recapitata di persona al sindaco della città. “La richiesta di un parere superiore avrebbe comportato un'attesa di almeno trenta, quaranta giorni – continua la dirigente - Un tempo che mi sembra troppo lungo per una giunta che sta nascendo con entusiasmo e grandi progetti. L'onestà intellettuale mi induce, dunque, a dare alla normativa un'interpretazione restrittiva e a fare un passo indietro prima della nomina formale".
Rizzo fa sapere poi che “l'impegno e la competenza che avevo messo a disposizione dell'amministrazione comunale e della città restano invariati”. Un contributo che la dirigente della Prefettura esprimerà attraverso la formula, già indicata dal sindaco Manildo per altri incarichi, di collaborazione gratuita.
Il servizio in edicola con la Tribuna di martedì 25 giugno
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