Giulietta bruciata Potrebbe essere quella del colpo

villorba. Potrebbe essere la Giulietta bianca a bordo della quale, sabato sera, sono stati visti fuggire i rapinatori del supermercato Famila di viale della Repubblica quella data alle fiamme, nella notte di lunedì, sulle colline di Asolo. È più che un’ipotesi investigativa quella seguita dai carabinieri della compagnia di Treviso che stanno investigando sul colpo da diecimila euro messo a segno sabato sera, poco prima della chiusura da tre banditi. I carabinieri sono intervenuti l’altra notte, nei colli asolani, per la segnalazione di un incendio di un’auto. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, la macchina era già stata divorata dalle fiamme. Distrutta. Solo la marca ed il modello dell’auto i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare: una Giulietta dell’Alfa. È possibile che si tratti proprio della macchina usata per la rapina e che i banditi abbiano deciso di disfarsene, distruggendola, per non correre il rischio di essere identificati da impronte digitali e da tracce organiche lasciate all’interno del mezzo. Ora i carabinieri effettueranno una verifica su telaio e quel che rimane dell’auto per vedere se si tratta di quella usata dai rapinatori.
Il colpo era stato messo a segno poco dopo le 19 di sabato quando i due banditi hanno fatto irruzione al Famila di Strada Ovest. Armati di pistola e con un passamontagna sul volto, i rapinatori avevano fatto irruzione nell’esercizio commerciale a quell’ora molto affollato, costringendo due volontarie di un banchetto di beneficenza ad entrare con loro per evitare che dessero l’allarme alla polizia. Una volta dentro, uno ha costretto una cassiera ad aprire la cassa e a dargli i soldi mentre un altro ha ordinato ad un’altra dipendente di consegnargli la chiave per aprire la cassaforte. Sono stati attimi di autentica paura. «Uno aveva gli occhi azzurri - aveva detto una testimone. Avevano anche la carnagione chiara. Secondo me erano stranieri, forse dell’Est Europa». Il colpo è durato una manciata di minuti. Ottenuti i soldi, i due banditi erano fuggiti sul retro dove ad aspettarli c’era un complice a bordo di una Giulietta bianca . La stessa che è stata data alle fiamme sui colli asolani? —
M.FIL.
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