Furti al cinema all’aperto denunciati cinque ragazzini di Montebelluna

La baby gang, composta tutta da italiani tra i 15 e i 20 anni, ha colpito 4 volte al cinema bar Cineluna, forzando anche la cassaforte: tre sono minorenni  
Ferrazza Montebelluna parco Manin allestimento cinema all'aperto
Ferrazza Montebelluna parco Manin allestimento cinema all'aperto

MONTEBELLUNA. Individuati e denunciati gli autori dei furtarelli al box bar di Cineluna, il cinema all'aperto organizzato dal cinema Italia-Eden al parco Manin.

Sono 5 giovani montebellunesi, di età compresa tra i 15 e i 20 anni. I due maggiorenni, il 20enne A. M. D. e i 19enne S. P. sono stati denunciati alla Procura di Treviso, i tre minorenni invece alla Procura dei Minori di Venezia. Per tutti e 5 il reato contestato è di furto aggravato continuato. Quattro erano stati i furti messi a segni i altrettanti notti tra luglio e agosto.

Sempre identica la tecnica: in pratica forzavano la finestrella del box, entravano nel box, forzavano la cassetta dove c'era un piccolo fondo cassa, di solito 5 o 10 euro, poi facevano incetta di snack, patatine, caramelle, bibite varie. Quindi, nel buio del parco andavano col loro bottino in un angolo defilato del parco e mangiavano e bevevano, lasciando poi per terra i resti del loro banchetto.

In tutte e quattro le occasioni il gestore del cinema, vittorio Polin, una volta scoperto al mattino il furto avvenuto, aveva presentato denuncia. Le indagini erano state avviate dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Montebelluna e da quelli della stazione e quando sono arrivati a identificare tutti e 5 i giovani montebellunesi autori dei furti li hanno denunciati per furto aggravato continuato in concorso. Non erano certo sconosciuti alle forze dell'ordine. Si tratta infatti di giovani che solitamente bighellonano sempre assieme Montebelluna, alcuni dei quali già con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.

Insomma parte del gruppetto aveva già al proprio attivo qualche furtarello e qualche lite e ora dovranno rispondere all'autorità giudiziaria dei quattro furti commessi al box bar di Cineluna allestito all'interno del parco Manin, di notte chiuso ma solitamente violato da chi vuole entrare ugualmente, tanto che il sindaco ha dato ai carabinieri le chiavi del parco perché possano andare a controllare anche di notte.

«La denuncia dei 5 giovani è l'ulteriore dimostrazione che gli uomini del maggiore Piscitello stanno facendo un encomiabile lavoro in termini di sicurezza di cui gli unici a non accorgersi sembrano essere coloro che partecipano a qualche gruppo di discussione nei social - commenta il sindaco Marzio Favero - Mi chiedo dove siano le famiglie di questi giovani se di notte andavano a rubare. Non intendo colpevolizzarli, ma spero che questa denuncia li riporti sulla retta via».


 

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