Folle fuga in mezzo al traffico: la polizia a caccia di una banda
CONEGLIANO
Fuggono a 150 km/h in mezzo al traffico con un finto lampeggiante, mettendo in pericolo decine di automobilisti. Una coppia di ladri, che probabilmente fa parte di un commando più ampio, è stata inseguita a tutta velocità da una pattuglia della polizia locale del Coneglianese, tra il quartiere delle scuole Grava, via Matteotti e il casello autostradale di San Vendemiano. È caccia in tutto il Veneto ad una Skoda Octavia Rs 245 station wagon di colore bianco, che ha una targa rubata. Un bolide da zero a cento in 6 secondi e top speed limitata elettronicamente a 250 km/h. Nei giorni scorsi la targa era stata sottratta ad una vettura nel Vicentino.
Giovedì pomeriggio il veicolo è stato intercettato da una pattuglia della polizia locale, in via Filzi, all'altezza delle scuole medie. I malviventi hanno tentato una svolta, per seminare i vigili, e quindi hanno imboccato via Maset e via Matteotti. Quando gli agenti hanno azionato le sirene, i ladri hanno utilizzato a loro volta un finto lampeggiante per farsi strada tra il traffico. Il bandito al volante ha premuto il piede sull'acceleratore, tornando indietro sulla rotatoria della Pontebbana in zona ex fosse Tomasi. A folle velocità, quindi i malviventi si sono diretti verso Fossamerlo. Gli agenti con coraggio si sono messi all'inseguimento, sulla provinciale all'altezza della rotatoria di via Garibaldi i banditi hanno fatto andare in testacoda il veicolo della municipale. L'asfalto era bagnato per la pioggia ma i ladri, con ogni probabilità già “addestrati” in fughe, si sono dileguati toccando i 150 km/h, facendo manovre e sorpassi spericolati.
Non hanno preso l'autostrada, ma sono scappati verso Oderzo. Un'indagine è stata avviata dagli uomini del comandante Claudio Mallamace. Il video del pedinamento e i dati del veicolo sono stati diffusi tra le forze di polizia. Proseguono nel frattempo anche gli accertamenti dei carabinieri di Conegliano sul maxi furto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì al centro commerciale Conè, dove in uno dei quattro negozi i ladri acrobati, che si sono calati dal tetto, hanno aperto una cassaforte. Non è esclusa l'ipotesi di un basista. —
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