Festival del Prosecco Docg Menu “glocal” a Vino in Villa

A maggio 21 ristoranti propongono piatti speciali creati a quattro mani con Igles Corelli Al Castello San Salvatore il gusto cosmopolita della cucina russa, giapponese e danese

Si farà il giro del mondo, ma restando sempre al Castello di San Salvatore di Susegana, che da sabato19 a lunedì 21 maggio riapre le sue antiche sale al Festival internazionale del Prosecco Superiore Vino in Villa. Il red carpet del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene , oltre a ribadire l’assoluta identità con il suo storico territorio d’origine di questo vino, favorirà quest’anno anche l’incontro con la cucina cosmopolita, per rimanere in tema con il successo planetario del prosecco.L’autoctono cosmopolita , appunto, secondo il Consorzio di tutela che firma il festival. La parte strettamente gastronomica di “Vino in Villa” (che ospiterà anche il convegno sul mercato globale del prosecco, oltre alle degustazioni con i produttori del Superiore Docg) si articola in due momenti. Per tutto il mese di maggio, 21 ristoranti presenteranno ai propri clienti il “Menu del Conegliano Valdobbiadene”: piatti speciali studiati a quattro mani con lo chef Igles Corelli, uno dei maestri della cucina italiana d’autore e direttore della scuola Les Chefs Blanches di Roma. La tradizione gastronomica veneta si sposerà a tecniche e ingredienti di altre cucine del mondo, per un effetto “glocal” da abbinare al versatile prosecco. I locali che aderiscono all’iniziativa sono: Condo (Col San Martino); Locanda da Lino(Solighetto); Mezzo Sale (Conegliano); Locanda Sandi (Valdobbiadene); Osteria dai Mazzeri(Follina); Il Barco(Pieve di Soligo); Al Capitello (Tarzo); Ristorante all'Edera(Campea); Belvedere da Tullio(Arfanta); da Andreetta (Rolle); Da Gigetto (Miane); DoladaPlois (Pieve d'Alpago); Enrica Miron(Conegliano); Hotel Terme (Vittorio Veneto); InContrada (Conegliano );La Corte (Follina); Salis Cibo & Vino(Santo Stefano di Valdobbiadene); Verdegaio (Susegana); Trattoria alla Cerva (Vittorio Veneto); Alla Cima (Valdobbiadene ); Dalla Libera (Sernaglia della Battaglia). Al Castello di San Salvatore, invece, dal 19 al 21 maggio si degusteranno - con il coordinamento di Chef Kumalè- la cucina giapponese della catena Sosushi, la russa (dal caviale rosso di salmone al pirozhki di carne) e la danese con lo chef stellatissimo Klaus Styrbæl del Ristorante Kvægtorvet di Odens, per la cena riservata alla stampa .(c.s.)

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