Elementari di Venturali «Chiusura solo rinviata»
VILLORBA. La scuola elementare di Venturali è salva. Anzi no. Il sindaco Marco Serena nell’incontro di lunedì sera con i genitori - c’erano ben 80 persone - ha rinviato di un anno la chiusura della...

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VILLORBA. La scuola elementare di Venturali è salva. Anzi no. Il sindaco Marco Serena nell’incontro di lunedì sera con i genitori - c’erano ben 80 persone - ha rinviato di un anno la chiusura della scuola. In questo giorni l’istituto comprensivo accetterà le preiscrizioni per la prima del prossimo anno scolastico. Poi basta. «Come ho spiegato ai genitori», precisa il sindaco Marco Serena, «a Villorba ci sono sei scuole primarie, e l’unica che ha bisogno di restauro è quella di Venturali. La popolazione scolastica è in riduzione, quest’anno abbiamo avuto solo 131 iscritti. In queste condizioni non ha senso tenere aperta Venturali. In quest’anno ci impegniamo con i genitori e la scuola a trovare una soluzione alternativa». Ma dalla chiusura graduale delle Matteotti non si prescinde. In ogni caso i genitori si sono detti parzialmente soddisfatti delle risposte dell’amministrazione. «Averci ascoltato ha dato i suoi frutti», commentano i rappresentanti di Venturali, «una delle nostre richieste è stata accolta. Ora vedremo per il futuro».
Ma le polemiche non si placano, tutt’altro. Per Maria Grazia Branca, consigliere del Movimento 5 Stelle «per un territorio come quello di Villorba, così esteso e frazionato, chiudere una scuola primaria significa far morire una frazione, oltre che precludere un doveroso servizio a bambini cui poco gioverebbe l’inclusione in un polo scolastico di grandi dimensioni, modello metropolitano, dispersivo e spersonalizzante. Come confermatomi dall’assessore all’istruzione Francesco Soligo, non è stata neanche inoltrata richiesta di finanziamenti statali per l’adeguamento antisismico delle Matteotti. L’amministrazione si lamenta di un investimento insostenibile che sarebbe di circa 1 milione di euro (non confortato da alcuna perizia di stima) e, dopo quello del trasporto degli studenti, taglia ancora servizi, preferendo stanziare 1,3 milioni per gli impianti sportivi di via Marconi».
Per Pasquale Scarcia, segretario del Partito democratico, «si tagliano servizi e si continua a ridurre la presenza sul territorio. Il trasporto scolastico antieconomico, le scuole si chiudono per mancanza di fondi per la ristrutturazione. Dopo aver mostrato un piano dei lavori pubblici incentrato sulla ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e delle palestre, peraltro solo grazie ai fondi stanziati dal governo, si chiude una scuola in modo rapido e indolore. A me pare un elogio continuo all'autarchia, decidere del futuro della cittadinanza in modo autoreferenziato e egocentrico. Ma in realtà le frazioni "fortunate" di Villorba avranno piazze e piste ciclabili...e un grande polo sportivo polifunzionale che darà ricchezza a tutti». Una bella stoccata.
Federico Cipolla
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