È morto Tommaseo amico di Parise addio nella sua Ponte
Ex funzionario di banca, si è spento all’età di 90 anni Lo scrittore vicentino gli dedicò due racconti dei Sillabari

PONTE DI PIAVE. Si spento ieri mattina, dopo lunghe sofferenze, ma serenamente, Pietro Tommaseo Ponzetta. Aveva compiuto 90 anni lo scorso agosto. Conosciutissimo a Ponte di Piave e nei paesi limitrofi, oltre che a Venezia dove aveva lavorato come funzionario dell’allora Banco di Roma. Sereno, mite e di carattere ottimista era benvoluto da tutti. Tra le sue amicizie vantava personaggi famosi quali il fumettista Hugo Pratt, creatore del personaggio Corto Maltese, del quale fu compagno di classe, il calciatore opitergino Gianfranco Zigoni e soprattutto lo scrittore vicentino Goffredo Parise. Quest’ultimo, durante i soggiorni a Ponte di Piave, frequentava assiduamente la casa di Pietro Tommaseo a cui dedicò addirittura due racconti intitolati “Sogno” e “Paternità” pubblicati sul Corriere della Sera e poi parte integrante dei “Sillabari ”. Ma Pietro, per gli amici Piero, amava soprattutto le persone e le cose semplici, non facevano per lui né la vita mondana, tanto meno i viaggi. Stava bene solo a Venezia e a Ponte. Tra i personaggi che ricordava con maggior affetto c’erano Angelo e Marina, rispettivamente stalliere e lavandaia che lavoravano nell’azienda del nonno. Tra le sue passioni vanno annoverate quelle per la campagna, l’orto e soprattutto per il calcio e la caccia. Amava i setter inglesi biancoarancio e ricordava con grande nostalgia la sua prima cagna di nome Lilla; era tifosissimo del Venezia soprattutto quello degli anni ’40 dei grandi Loik e Mazzola, oltre che del Team Biancorossi dove giocano i suoi nipoti. A Piero piaceva molto anche il latino e, fino a quando la salute non lo ha tradito, soleva ripetere a memoria tantissimi proverbi e massime in quell’antica lingua. Anni fa aveva anche scritto il testo di un paio di canzoni che poi vennero poi musicate e incise da un amico; quella a cui teneva di più si intitolava “Come è bello vivere in campagna”. Lascia la moglie Marcella, i figli Alvise con Michela, Lodovico con Anna, gli adorati nipoti Nicolò, Alessandro, Alberto, Marco ed Elisa, i fratelli Tommaso, Giorgio e Marino, il cugino Luigi tutti con le rispettive famiglie; oltre all’affezionatissima Maria.
I funerali verranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Ponte di Piave, domani, giovedì 14 dicembre alle 15.30. Mentre il rosario verrà recitato questasera alle 20 nella medesima chiesa.
Ad Alvise e alla sua famiglia le sentite condoglianze degli amici de “la tribuna”.
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