Covid, tornano le code di auto all'ex Dogana di Treviso per i tamponi

TREVISO. Che l'epidemia fosse ripartita anche nella Marca, con numeri importanti, lo dicevano i bollettini quotidiani. Ma ora lo dimostrano anche le code ai punti tampone in modalità drive-in, tristemente note a dicembre, e stamattina (sabato 6 marzo 2021) ricomparse all'ex Dogana.
Un serpentone di auto in fila fin dal primo mattino, inevitabile conseguenza dell'impennata di casi registrati negli ultimi giorni.
La spiegazione dell'Usl 2 della Marca trevigiana: "Normale incremento che registriamo da alcuni giorni, frutto anche delle tante classi da tamponare". Ed effettivamente erano stamattina tantissime le famiglie con bambini in coda per i tamponi. Anche la protezione civile conferma che ieri e oggi arrivano soprattutto genitori e figli in età scolastica.
Gli accessi ai Covid-Point sono più che raddoppiati da gennaio, frutto anche - secondo l'azienda sanitaria - del comportamento "disinvolto" di molti cittadini, basti pensare alle feste di carnevale private che, secondo l'indagine del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 2, hanno portato il virus in oltre cinquanta classi scolastiche.

Da quattro giorni consecutivi la provincia di Treviso viaggia oltre i 200 nuovi casi di coronavirus quotidiani. Un andamento che allarga giorno dopo giorno la platea di contatti da testare attraverso tampone.
Da inizio emergenza sono 66.140 i trevigiani colpiti dal Covid, con 1.581 decessi. Da un paio di settimane anche i ricoveri mostrano una crescita: ieri sera erano 150 i posti letto occupati negli ospedali trevigiani, considerando terapie intensive (16), aree non critiche e ospedali di comunità.
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