Cinquemila firme per salvare la Selab

CASTELFRANCO. Circa cinquemila firme raccolte solo nella città di Giorgione per scongiurare la chiusura dei laboratori di analisi mediche privati convenzionati con le Usl. Il pericolo è dato dalla speding rewiew regionale che si traduce in tagli del 70 per cento a queste strutture, con il rischio di perdite di posti di lavoro. La protesta vede in prima fila la Selab con sede in piazza Europa Unita che ieri ha fatto il punto della situazione sulla vicenda a Piombino Dese annunciando la raccolta di oltre centomila firme di utenti. «Una delle delibere peggiori da quando esiste la Regione», spiegano alla Selab , «a fronte di risparmi irrisori del pubblico si costringono alla chiusura strutture sanitarie divenute centri di riferimento della popolazione, si riducono drasticamente posti di lavoro si annulla di fatto ogni possibilità di lavoro per molte figure altamente professionali senza tener conto che per questi lavoratori non è praticabile la casa integrazione». All’incontro ha partecipato il consigliere comunale castellano Giuseppe Vincenti che ha annunciato una interrogazione in consiglio comunale su questo problema. (d.n.)
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