Blackout lampioni a Mogliano: è colpa delle formiche

MOGLIANO. Strade al buio da giorni per colpa delle formiche. Non è la prima volta che decidono di nidificare tra i cavi elettrici e circuiti del sistema pubblico: qualche anno fa, era il 2015, gli insetti avevano mandato in tilt il semaforo di via Mameli. Lo scorso week-end, invece, la presenza di un formicaio all'interno di un quadro elettrico dell'Enel, ha mandato k.o. il sistema di illuminazione pubblica. In diverse zone della città sono stati segnalati ripetuti black out: da una parte ipotizzando improvvise misure di austerity, dall'altra temendo che la situazione creasse facili condizioni per episodi di microcriminalità.
Molti cittadini, preoccupati, hanno inondato di segnalazioni la mail del comune moglianese. A spiegare la ragione dei lampioni spenti è l'assessore ai lavori pubblici Filippo Catuzzato: «Il sistema di illuminazione pubblica ha avuto un guasto a seguito di due fatti differenti concomitanti» ci tiene a precisare il neoassessore «ci sono state due dispersioni di rete e l'attacco di un formicaio a un contatore di un quadro Enel. Questi episodi hanno causato lo spegnimento della luce anche alle linee collegate».
L'elenco delle vie interessate è lungo: si va da via Bellincioni nel quartiere Ovest fino all'altra parte della città, con via dei Tulipani e via Ronzinella verso Mazzocco. Nella centralissima via Pia e via Don Bosco, con laterali annesse, non è andata meglio. Per almeno tre giorni consecutivi i lampioni non si sono mai accesi e anche la piazza centrale è rimasta completamente al buio.
Quando sarà ripristinata la situazione? «Purtroppo l'intervento non è stato così semplice» commenta Catuzzato «Il settore tecnico ha provveduto da una parte avvisando l'Enel per quanto di sua competenza sul quadro, dall'altra per individuare le dispersioni, porre rimedio e poi ripristinare l'erogazione della corrente alle linee interessate della pubblica illuminazione. Le linee sono state testate e da stasera tutto dovrebbe essere perfettamente funzionante». Le formiche, molto probabilmente, faranno il nido da un'altra parte. Rimangono le proteste dei cittadini che, per la seconda volta in un mese, lamentano la lentezza della risposta da parte dell'amministrazione comunale.
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