Artigianato Vivo, Da Re lascia Pro loco Cison si spacca in due

CISON. Continuano le dimissioni e le polemiche in seno alla Pro loco di Cison. Dopo le dimissioni del presidente Bruno Possamai, a cui è subentrato Giorgio Floriani, consigliere di maggioranza e secondo più votato dai volontari dell’associazione, si registra un altro addio eccellente: quello di Mirco Da Re, responsabile organizzativo della rassegna “Artigianato Vivo”, che ha lasciato l’associazione con la moglie Oriana Favalessa, anch’essa impegnata nell’associazione. Insomma, le dichiarazioni rassicuranti del neoeletto Giorgio Floriani per ora non sembrano riuscite nell’intento di ricompattare un gruppo dilaniato al suo interno tra favorevoli e non favorevoli alle scelte compiute dall’amministrazione comunale, a partire dalla gestione delle Case Marian. Giorgio Floriani, 57enne consigliere comunale nelle file della maggioranza del sindaco Cristina Pin con quarant’anni di volontariato all’attivo nella stessa Pro Loco, ha dichiarato: «La mia vita nella Pro Loco nasce ben quarant'anni prima di quella politica, non ci si improvvisa a capo di una realtà come questa solo perché "su spinta" di una giunta o di un chicchessia. Una ruolo che mi ha già tolto qualche ora di sonno, ma che accetto col cuore per amore della mia terra». Investitura che, come sostenuto dal gruppo di opposizione “Laboratorio Cison”, non va a genio a parte dei volontari: infatti dopo la nomina di Floriani, Mirco Da Re, responsabile dell’organizzazione di un totem come “Artigianato Vivo” , e la moglie Oriana Favalessa, anch’essa del "direttivo mostre", hanno lasciato l’associazione. Dimissioni, quelle degli ex compagni di volontariato, inaspettate per lo stesso presidente uscente e dimissionario Bruno Possamai che, contrariamente a quanto aveva annunciato alcuni giorni fa, lo hanno fatto desistere anche dalla copertura di un posto nel consiglio di amministrazione. Insomma, una situazione poco chiara. Se da un lato le dichiarazioni “diplomatiche” cercano di mettere a tacere le polemiche, dall'altro fanno intendere ben altri risvolti: «Vorrei ringraziare Mirco Da Re per il grande lavoro svolto al mio fianco - ha dichiarato ieri il dimissionario Bruno Possamai - so che sia lui che la moglie, hanno abbandonato la loro posizione in seguito alle mie dimissioni». Insomma, si registrano “smottamenti” all’interno della Pro Loco che confermerebbero le tesi di natura politica delle minoranze, come aveva fatto presagire, anche, l'organizzazione della manifestazione "Assaporando Cison" nella primavera 2017, in cui il gruppo di volontariato decise di non impegnarsi all'allestimento dell’evento: motivo per cui, per ammissione della stessa amministrazione comunale, consiglieri, giunta e sindaco dovettero impiegarsi in prima linea per il buon fine della rassegna enogastronomica. Insomma, si tratta di un momento di totale confusione per la Pro Loco di Cison che ha il bisogno di ripartire al più presto. Tutto ora sta nelle capacità di Giorgio Floriani di ricompattare un gruppo che ad oggi sembra smembrato e dilaniato da posizioni molto diverse.
Riccardo Mazzero
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