A Riese il "sì" di Patrizia e Simona «Non abbiate paura»

RIESE. Patrizia e Simona diranno il loro "sì" nel municipio di Riese Pio X, sabato prossimo. Sarà il primo matrimonio tra due donne a celebrarsi nel comune che ha dato i natali al Papa dell’antimodernismo.
Il sindaco Matteo Guidolin commenta: «Sono fiero di questa occasione e dell'enorme aiuto che daremo alle due nuove spose». Sabato 26 maggio, dunque, a mezzogiorno in punto la sala consiliare si colorerà di rosa. Patrizia ha 41 anni e vive a Castelfranco da sempre, la sua compagna ne ha 47 ed è originaria di Rimini. Da poco si sono trasferite a Vedelago, dove vivono stabilmente, ed hanno deciso di sposarsi a Riese dopo 13 anni di vita trascorsa insieme. «Abbiamo scelto Riese perchè il sindaco è giovane e coraggioso» spiegano le due, che nella vita non hanno mai avuto problemi con i familiari.
«I nostri genitori ci hanno sempre sostenuto, amato e protetto» continuano Patrizia e Simona, «il nostro amore ha sempre vinto su tutto». Anzi, sono stati proprio i genitori di Patrizia, originari di Riese Pio X, a suggerire loro di sposarsi nel Comune di Papa Pio X: «Venite qui... il sindaco è un ragazzo giovane ed è aperto a tutelare i diritti di tutti». E in fondo, si è trattato proprio di questo.
Il diritto di sottoscrivere un’unione civile anche tra persone dello stesso sesso, come previsto dalla legge votata dal governo di centrosinistra. «Noi non abbiamo mai avuto timore nel mostrare alla gente che ci amavamo» racconta Patrizia, «Anche se a volte può risultare facile nascondersi o reprimere i propri sentimenti... ma tutto questo va a discapito della coppia». Quindi l'invito alle coppie omosessuali del territorio, che come Simona e Patrizia vorrebbero sposarsi: «Non nascondetevi, non abbiate paura. Anche noi abbiamo diritto a sposarsi come tutte le altre persone normali».
Tutto sembra girare attorno a questa parola: normalità. «Ci siamo sempre amate come due persone normali, non abbiamo mai fatto del male a nessuno, e proprio perchè siamo normali, abbiamo deciso di portarci reciprocamente sull'altare».
E come vi sentite adesso? Una risata accende i loro occhi. Domanda scontata. «Felici da stare male». Due donne normali e felici a tutti gli effetti: Patrizia lavora in ospedale a Castelfranco come dipendente della Cooperativa Noi, mentre Simona lavora ai Giardini del Sole di Salvarosa. Un amore lungo 13 anni che finalmente approda al momento che tutti gli innamorati desiderano reciprocamente l'uno per l'altra: il matrimonio.
Anche Matteo Guidolin, il sindaco di Riese, che ufficializzerà l'amore tra Simona Gavagnin e Patrizia Zamagni, è felice dell'importante passo storico: «Si tratta di dare l'opportunità a due donne di realizzare il loro sogno... se noi amministratori non ci facciamo portavoce anche di questi bisogni, queste persone continueranno a bussare di comune in comune senza mai ottenere niente».
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