Via Vespucci, una discarica «E spacciano a tutte le ore»
All’arrivo dei vigili, ieri, i pusher si sono dileguati avvertiti da una “vedetta” I baristi: «Abbiamo dovuto soccorrere anche ragazzine drogate e ubriache»

CONEGLIANO. Un sopralluogo in via Vespucci ha fatto scoprire l’anfratto dove i tossicodipendenti si bucano. Accanto c’è una vera e propria discarica a cielo aperto, con pezzi di biciclette rubate, decine di bottiglie di alcolici e birra, oltre ad una montagna di rifiuti. Ieri consiglieri e componenti del Movimento 5 Stelle, insieme ad alcuni cittadini e al comandante della polizia locale Claudio Mallamace hanno perlustrato l’area. Il capogruppo di M5S, Alberto Ferraresi si era reso conto già nei giorni scorsi dell’esistenza dell’anfratto nella boscaglia tra via Vespucci e la linea ferroviaria, disseminato di siringhe. «Segnale probabilmente di uso di eroina», ha evidenziato. Come avviene a Scampia (Napoli), dove le “vedette” con un fischio allertano gli spacciatori quando vedono arrivare uomini in divisa, così ieri ha fatto un giovane dal parcheggio di corso Rosselli, temendo un controllo delle forze dell’ordine. Sentendo i fischi, altri ragazzi che si trovavano all’ingresso sul lato dei giardini si sono dileguati. Conegliano non è paragonabile al quartiere del capoluogo campano tristemente famoso per la criminalità, ma l’incompiuta via Vespucci è ormai certificata come area del degrado in città. Lì si sono trasferiti i bulli e gli spacciatori del Biscione. Il Movimento 5 Stelle ieri aveva convocato una conferenza stampa per presentare l’esposto sul degrado che danneggia gli esercenti e chi frequenta i giardini di Piazzale San Martino. Più significativo delle parole, però, è stato il sopralluogo. Nello spazio sottostante tra la strada incompiuta e i binari c’è una discarica-immondezzaio, compresi resti di bici. Le scritte sui muretti, alcune delle quali inneggiano al consumo di droghe, sono note da tempo. Il fuggi fuggi dei bulli alla vista della divisa, in questo caso quella del comandante della municipale Claudio Mallamace, è una costante. Lo sballo è certificato anche in quanto raccontato nella petizione sottoscritta da Denis Vendraminetto titolare del bar Radiogolden e Mattia Borsoi, giovane nuovo gestore dell’edicola di ponte di San Martino. Il barista più volte ha dovuto soccorrere delle ragazze sballate, che chiedevano l’uso del bagno perché “distrutte”. «Si segnalano diversi episodi in cui ragazzine minorenni, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcool, hanno avvertito malori e svenimenti», è scritto nell’esposto. Vengono inoltre evidenziati comportamenti dei bulli infastidiscono chi lavora e frequenta il giardino di San Martino. L’obiettivo di M5s ed esercenti è sollecitare maggiori controlli e salvare dalla strada quei ragazzi che rischiano di finire in un giro di consumo di stupefacenti e piccoli furti. Il questo senso il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha richiesto all’amministrazione comunale un potenziamento di organico della polizia locale da una parte, e dall’altra creare un tavolo istituzionale, coinvolgendo Usl, servizi sociali e associazioni, per creare dei progetti che allontanino i ragazzi dalle “cattive compagnie”. Il primo a dare la sua disponibilità a riqualificare via Vespucci, colorandola con le sue opere di “street art” è stato il grafico coneglianese Gianluca Poppi, meglio conosciuto come Webster, quello dei graffiti in via Matteotti. Non solo è disponibile a costo zero per realizzare i murales, ma anche a coinvolgere i giovani in corsi.
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