Svaligiato Belmonte outlet via la merce dagli scaffali

PREGANZIOL. Assalto nella notte al negozio di abbigliamento “Belmonte Outlet” lungo il Terraglio: scaffali ripuliti dell'intera collezione.
«Parliamo di circa un migliaio di pezzi tra camicie, maglioni, maglie e cravatte, sia da uomo che da donna», spiega il titolare Piergiorgio Bellini. La stima è del tutto provvisoria, dal momento che i malviventi hanno abbandonato tre sacchi di refurtiva nel parcheggio sul retro del negozio, mentre altri sacchi pronti per essere portati via sono stati trovati all'interno del punto vendita. Per l'intera giornata di ieri, con il negozio chiuso, il personale del “Belmonte Outlet” ha proceduto con l'inventario per capire quanti capi, tra il migliaio che è stato tolto dagli scaffali, siano stati effettivamente portati via e quanti invece siano rimasti nei sacchi. La banda ha agito nella notte tra lunedì e ieri. Il colpo era evidentemente studiato da tempo. I ladri conoscevano la conformazione del negozio e le abitudini della vigilanza privata che passa di notte. Per violare il “Belmonte Outlet”, i ladri non sono passati dalla porta principale, che è blindata e dà sul Terraglio. Hanno scelto di entrare da un ingresso su via De Amicis che dà accesso ai locali sopra il negozio di abbigliamento, oltre che a una seconda porta comunicante con il negozio stesso. Hanno scassinato, forse con un piede di porco, l'accesso su via De Amicis, poi hanno praticato un grande buco sulla porta di legno che ha dato loro accesso all'Outlet. Per aprirsi la strada, hanno dovuto buttare giù un'intera scaffalatura con specchiera che era addossata alla porta bucata. Nonostante il fragore degli scaffali finiti a terra e degli specchi andati in mille pezzi, nessuno dei vicini si sarebbe accorto di nulla. Sopra all'Outlet, infatti, non vive nessuno e le famiglie nei dintorni della palazzina assalita dai ladri non avrebbero sentito nulla. Una volta all'interno del “Belmonte Outlet”, i ladri hanno arraffato quanti più capi potevano dagli scaffali. Camicie da uomo e da donna, maglioni, maglie e cravatte: tutto è stato gettato in fretta e furia in alcuni grandi sacchi neri dell'immondizia. Con tutta probabilità, ad attendere i ladri fuori dal negozio c'era un complice con un furgone per caricare la refurtiva. Qualcosa però deve essere andato storto. I sacchi abbandonati nel parcheggio e quelli all'interno del negozio, oltre al fatto che non sono stati portati via alcuni capi di valore, farebbero pensare che la banda possa essere stata disturbata nel corso del raid. Ad accorgersi di quanto successo nella notte, la commessa che ieri mattina doveva aprire il negozio. Sul posto i carabinieri. Al setaccio le telecamere della zona per cogliere elementi utili alle indagini.
Rubina Bon
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