Treviso, la notte dei musei fa il pienone
Tantissimi in visita ai civici con l’apertura straordinaria. Il “serale” dei negozi per la Deejay Ten meno bene. San Vito la piazza clou della notte trevigiana

La possibilità di ammirare le opere nelle mostre del Bailo e di Santa Caterina in orario serale, sabato 17 maggio, la notte prima della DeeJay Ten, ha riscosso successo. Tanti in vista, con code all’ingresso sia del Bailo che di Santa Caterina, molti turisti, ma anche tantissimi trevigiani che hanno preso al balzo un’occasione speciale: i musei civici visitabili fino alle 23 con visite guidate gratuite e ingressi a prezzi ridotti e scontistiche per chi acquistava nei negozi. Un modo in più per sfruttare al massimo il potenziale cittadino in un week-end da record, con hotel e b&b quasi al completo.

La possibilità di ammirare le opere nelle mostre del Bailo e di Santa Caterina in orario serale ha riscosso successo. Tanti in vista, con code all’ingresso sia del Bailo che di Santa Caterina, molti turisti, ma anche tantissimi trevigiani che hanno preso al balzo un’occasione speciale. Per lo shopping invece bilancio da farsi solo oggi, per il diurno più che per il serale che ha premiato locali e ristoranti, e semmai i negozi vicini ai luoghi degli eventi. La “notturna” è insomma ancora da raffinare, di certo però ieri l’effetto pedonalizzazione ha fatto godere una città diversa, molto più attrattiva anche per gli acquisti.

Eventi? Tanti, diffusi e piaciti, ma anche qui con distinguo. In Borgo Mazzini e piazza Trentin stand, bancarelle e musica hanno avuto il loro pubblico tra mattina e pomeriggio, cedendo poi il passo dopo le 20 mentre il vero punto di riferimento della nottata bianca è stata piazza San Vito, gremita fin dal tardo pomeriggio tra degustazioni e musica del Festival Colfondo, già l’anno scorso gettonatissimo sia da amanti del buon bere che da famiglie e comitive.
Il rosso è stato comunque il colore di ieri, non del vino, ma delle migliaia di sacche gara in circolazione tra le vie del centro. —
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