Welcome “Air” Jordan, Parks trova Menetti ma Tessitori sbatte su Antetokounmpo

Turner jr fermato dopo la luna di miele: manca ancora il visto. Oggi è quasi decisiva per Tex: deve convincere Sacchetti

TREVISO. Parks c’è, Turner non ancora, Tessitori chissà. Ieri Jordan Parks è regolarmente sbarcato a Treviso e ha iniziato a prendere confidenza con la sua nuova squadra. Elston Turner jr invece, reduce da una breve luna di miele, non è ancora riuscito ad ottenere il visto al consolato: potrebbe essere qui già oggi o, al massimo, lunedì. I due nuovi Usa della De' Longhi saranno presentati la prossima settimana.

Parks, 2.01, 25 anni, è uno dei debuttanti in A di Treviso Basket, arriva dall’Orlandina dove, negli ultimi playoff, è stato l’ultimo ad arrendersi a Imbrò e compagni. Giocatore del tutto “verticale”, simile a Lombardi ma con maggiore tiro da fuori, quando sa far esplodere tutto il suo atletismo è in grado di produrre giocate pazzesche, vedi schiacciate a una o due mani e stoppate sopra il ferro. Ala piccola naturale, non è escluso che possa fare anche il 4: ogni tanto tende ad andare un po’ fuori giri e qui sarà compito dello staff tecnico disciplinarlo a dovere ma anche nella massima serie “Air” Jordan non mancherà di farci divertire. La sua carriera è iniziata a North Carolina Central, dove ha chiuso con 15.6 punti a gara e 9.3 rimbalzi nell'anno da senior (con il 67% da due e il 37.5% da tre), poi il balzo al professionismo con la maglia dell'Alma Trieste. Per Parks nelle due stagioni in terra giuliana 16.5 e 14.5 punti a gara, che gli hanno permesso di avere un ingaggio dalla Telekom Bonn nella Bundesliga. Dopo cinque gare sfortunatamente è stato appiedato da un infortunio. È tornato grande protagonista con la maglia di Capo d'Orlando in A2: 23 punti a gara (2° assoluto in A2), 7.8 rimbalzi e 2.1 assist con il 45% da due, un ottimo 43% da tre (6° in classifica), e l'80% ai tiri liberi. E' figlio d'arte, anche la mamma è stata giocatrice, sembra inoltre sia molto bravo a cimentarsi ai fornelli vista la sua passione per la cucina, per la pasta e le "buffalo wings" in particolare, cioè le famose ali di pollo speziate.



In quanto ai due nazionali biancazzurri sono giorni decisivi per il pass ai Mondiali in Cina. Isaac Fotu in particolare appare già in gran forma, e sarà il centro titolare della Nuova Zelanda. Il destino di “Tex” dipenderà anche dal suo utilizzo nel Torneo dell’Acropoli, iniziato ieri sera contro la Grecia (che sarà uno degli avversari di Fotu in Cina) con Gallinari e Datome ancora ai box. Per Tessitori impatto choc contro l’mvp dell’Nba Gianni Antetokounmpo: due falli nel primo quarto (uno proprio contro la stella dei Bucks), un tiro dai 6 metri sul ferro, una palla persa e un rimbalzo proprio su tiro del gigante greco. Meglio alla fine del terzo quarto, con due rimbalzi conquistati e una bella schiacciata, poi una litigata con i liberi e un canestro impossibile sul fratello di Giannis. L’Italia, ovviamente, è naufragata. Oggi alle 17 c’è la Serbia di Djordjevic.

Jordan Parks si è sottoposto alla visita medico sportiva. Quella dello statunitense è stata la prima visita medico sportiva alla clinica “Giovanni III” di Monastier per la De’Longhi Treviso Basket nella Serie A: lo scorso 8 agosto, la formazione cestistica trevigiana ha ricominciato gli allenamenti per preparare questa nuova e prima stagione nella massima serie italiana. “La Casa di Cura “Giovanni XXIII” non va in vacanza- ha detto Matteo Geretto responsabile comunicazione della struttura di Monastier- anzi, proprio in questo periodo in cui le squadre si stanno preparando per il campionato è necessario essere a disposizione dei giocatori. Oggi abbiamo avuto l’Umana Reyer e il neo acquisto della De’Longhi Treviso Jordan Parks. Qui le squadre sanno di poter trovare un centro di eccellenza che dispone non solo della diagnostica di primo livello ma anche di secondo livello”, ha detto Matteo Geretto.


 

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