Villorba, Giuliano Cesconetto eletto nuovo presidente In consiglio entra Vettorello

VILLORBA. È Giuliano Cesconetto, 67 anni, rappresentante di commercio, il nuovo presidente delle Iniziative Rugby Villorba. Un nome nuovo, ma anche “antico” , e non estraneo al rugby, per il nuovo corso dopo le inattese dimissioni di Alessandro Pietrobon.
L’assemblea dei soci lo ha eletto con soli 4 astenuti: negli anni ’70 era presidente del “Viorba-Castrete”, la società goliardica nata per le mitiche sfide natalizie.
«Quella società», dice il nuvopo presidente, «poggiava le proprie fondamenta sui valori dello sport e sulla sana amicizia che ritrovo, a distanza di tanti anni, in questa nuova prospettiva legata ad una realtà organizzativa consolidata, costruita attorno a persone animate da grande volontà per portare ancora più in alto il Villorba Rugby».
Cesconetto ha ricordato la base di partenza: lo scudetto delle Ricce, quello dell’Under 16 femminile il secondo posto dei Ricci in B. «Desidero condividere con il consiglio allargato ogni problematica, secondo una logica di delega per competenze che ritengo indispensabile per un insieme di attività gestionali, organizzative e sportive altrimenti non affrontabili in un contesto societario così ampio e destinato a crescere ulteriormente per ambizioni e dimensioni». Riferimenti forse alle questioni che hanno indotto Pietrobon a dare le dimissioni pochi mesi dopo la riconferma: il mancato passaggio allo status di ssd, da lui fortemente propugnato, i nodi giuridici e finanziari (come i contributi del Comune), ma soprattutto un approccio più manageriale alle mille iniziative della società, a cominciare dagli eventi e dai centri estivi.
Il nuovo direttivo allinea adesso Bruno Cendron e Luca Guglielmini (vicepresidenti), Giorgio Cravedi, Prando Prandi, Mario Zambon, Sara Barattin, Adriano Bazzicchetto, Federico Rossetto, Maurizio Piovesan, Theresa Tomasel, Loris Buso, Luca Granzotto e Mirko Piccolo. C’è anche una new entry di rilievo: Domenico Vettorello, ex mediano di mischia del Casale, dov’è stato 10 anni direttore sportivo e responsabile del vivaio. —
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