TvB, Vitucci dice addio con polemica: «Il mio saluto solo ai tifosi veri»

L’ex coach scrive: «Grazie a chi mi ha sostenuto, agli altri la mia indifferenza». Già partito intanto il toto-successore: i favoriti sono Casalone e Cancellieri

Federico Bettuzzi
Frank Vitucci dice addio a Treviso Basket e si lascia andare a uno sfogo sul suo profilo Instagram (FotoFilm)
Frank Vitucci dice addio a Treviso Basket e si lascia andare a uno sfogo sul suo profilo Instagram (FotoFilm)

Si è consumato ieri il divorzio tra Treviso Basket e coach Frank Vitucci. Una separazione definitiva giunta al termine di un biennio complesso, condito dalle contestazioni di parte del pubblico del Palaverde cui l’allenatore per lungo tempo ha deciso di non offrire replica. Almeno sino a ieri mattina quando, dopo la diffusione da parte del club della nota ufficiale relativa alla fine del rapporto lavorativo, Vitucci ha voluto inviare un personale saluto utilizzando il proprio profilo Instagram. «Si chiude la mia esperienza con Treviso Basket – ha scritto Vitucci - Sono state due stagioni impegnative, concluse entrambe con esito positivo secondo le aspettative. Un saluto ai tifosi veri e al pubblico del Palaverde. Ringrazio e saluto con gratitudine in particolare i miei collaboratori tecnici, lo staff sanitario, fisioterapico, organizzativo, tutti gli atleti che hanno fatto parte di questo percorso ed anche il settore giovanile. Un grazie e un abbraccio virtuale a tutti coloro, e sono molti, che mi hanno sempre dimostrato stima, amicizia e affetto. Agli altri, la mia più sincera indifferenza».

A chiusura del post, Vitucci ha inserito una citazione dialettale che a molti è sembrata un insulto quando, in realtà, si tratta di un invito alla resilienza, l’elogio della capacità di affrontare e superare le difficoltà senza farsi intaccare dalle cattiverie altrui. Tanto è bastato per scatenare ancora una volta le peggiori reazioni di alcuni tifosi che nei social hanno esternato in vari modi i propri sentimenti negativi nei confronti dell’ex allenatore di TvB. Nei profili della società così come nei gruppi di discussione o nei profili pubblici, si sono contati a decine gli interventi. Persino alcuni consorziati sono intervenuti affermando di aver sempre difeso l’operato di Vitucci, ritenendo sbagliati i fischi prima delle partite e altre manifestazioni di pubblico dissenso, ma giudicando ora inopportuna la formula di commiato scelta dal coach.

Occorre sottolineare che Vitucci ha vissuto in maniera negativa gli ultimi due mesi della sua militanza biancoceleste, perennemente contestato da una porzione di pubblico al Palaverde già nei prepartita e a dispetto di risultati meno negativi di quanto si possa pensare. Ad oggi l’allenatore veneziano detiene il record di punti fatto dalla squadra biancoceleste nel girone d’andata (14), stabilito lo scorso 4 gennaio, e ha centrato due volte la salvezza.

Nel primo anno la permanenza in LBA è stata raggiunta nonostante la scommessa persa su James Young, i problemi tattici di Booker, il basso rendimento di Faggian e Camara e la terribile partenza con nove sconfitte consecutive. Nella seconda annata Vitucci ha scontato i problemi fisici di Mazzola, Harrison, Olisevicius e Mascolo oltre al rendimento deludente di Alston e Caroline, riuscendo comunque a chiudere il discorso salvezza con tre turni d’anticipo – un avvenimento che non si verificava dal marzo 2021.

Nel paniere di Vitucci restano anche altri due record, ossia essere l’unico allenatore di Treviso ad aver battuto quattro volte su quattro la corazzata Tortona e di aver ottenuto due vittorie stagionali nel derby contro Venezia, violando il Taliercio. Risultati importanti che però molti paiono aver dimenticato nel giorno del commiato.

I possibili sostituti

Edoardo Casalone o Massimo Cancellieri? Stando alle indiscrezioni sinora raccolte, il toto-allenatore per la Nutribullet 2025-26 è circoscritto a un ballottaggio tra questi due soggetti, col trentacinquenne coach piemontese, attuale vice di Pierric Poupet sulla panchina dell’Asvel Villeurbanne, favorito.

Edoardo Casalone, attuale vice allenatore dell'ASVEL
Edoardo Casalone, attuale vice allenatore dell'ASVEL

Se un mese fa il primo nome circolato nell’ambiente era quello dell’avellinese Marco Ramondino, poi retrocesso con Scafati, oggi la situazione pare decisamente mutata. Le quotazioni dell’allenatore ex Tortona e Casale Monferrato sono scese rapidamente mentre la scelta di Federico Pasquini quale successore di Simone Giofrè ha fatto aumentare le teoriche possibilità di Casalone. Che attualmente è ancora impegnato: oggi l’Asvel giocherà l’ultima partita di stagione regolare in Pro A contro Digione e una vittoria potrebbe anche consentire ai lionesi di agganciare Parigi e Monaco in vetta, stravolgendo una classifica che attualmente è guidata dalla formazione del Principato. Casalone vanta comunque un altro anno di accordo con l’Asvel e potrebbe accettare la proposta di Treviso non solo per i vecchi rapporti con Pasquini, con cui lavorò a Sassari, ma anche per la prospettiva di poter tornare a guidare una prima squadra da head coach – l’ultima esperienza in tale ambito riguarda la sua militanza a Torino in A2 nel 2021-22.

Cancellieri è un profilo di maggiore esperienza. Teramano classe 1972, in LBA ha allenato Biella per tre stagioni mentre in A2 ha guidato anche Veroli e Ravenna, fungendo invece da vice a Milano con Banchi, Repesa e Pianigiani dal 2013 al 2019. Da quattro anni lavora all’estero, sommando un biennio al Limoges seguito da contratti annuali a Strasburgo e al PAOK Salonicco. Treviso non è l’unico club italiano ad intessersi interessato a Cancellieri, che anzi è corteggiato anche da Tortona: i piemontesi mettono sul piatto un ricco budget per la squadra e la possibile partecipazione alle Coppe Europee.

Quanto agli altri nomi circolati, la suggestione Sasha Djordjevic era legata al progetto Innovo di acquisizione della maggioranza delle quote del club; Francesco Tabellini pare diretto verso Trento dopo tre ottime stagioni in Repubblica Ceca, prima con l’USK Praha e poi con il Nymburk; Alessandro Magro infine è uno dei papabili per la panchina di Venezia.

Per quanto concerne la squadra, sarà quasi impossibile trattenere Ky Bowman che ha mercato e richieste da Eurocup e Eurolega. Possibile invece una conferma di Olisevicius, per quanto legata a vari fattori che spaziano dalle idee tattiche del nuovo allenatore alle condizioni fisiche del baltico. Del pacchetto italiani, le chances maggiori di permanenza le hanno Andrea Mezzanotte e Francesco Pellegrino, mentre David Torresani vorrebbe provare l’esperienza dei college NCAA.

 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso