Venicemarathon, l’esercito dei 21 mila runners ai nastri di partenza

Domenica 26 ottobre l’edizione numero 39 della corsa che si articola tra maratona, mezza maratona e 10 chilometri. Spettacolo assicurato lungo la Riviera del Brenta fino al centro storico

Valter Esposito
Lo straordinario spettacolo della Venicemarathon a San Marco
Lo straordinario spettacolo della Venicemarathon a San Marco

Un'ora indietro sull'orologio e pronti via per la trentanovesima edizione della Venicemarathon che scatterà domenica 26 ottobre alle ore 9.40 sotto lo striscione di partenza posizionato come sempre di fronte alla maestosa villa Pisani di Stra.

Alle ore 8 invece prenderà il via la 10 chilometri con partenza dal Parco San Giuliano di Mestre e alle ore 8.45 al via anche la mezza maratona che scatterà alle ore 8.45 da piazza Ferretto a Mestre.

Complessivamente 21 mila gli atleti iscritti, tra questi oltre settemila per la distanza più lunga. I top runners arriveranno attorno alle 11.50 calcolando un tempo finale che potrà variare tra le 2h08' e le 2h10'. Il record della corsa è stato stabilito nel 2023 dall'ugandese Solomon Mutai che chiuse in 2h07'41".

La presentazione dei top runner alla Venicemarathon 2025
La presentazione dei top runner alla Venicemarathon 2025

Chi vincerà quest'anno? Il pronostico è un po' difficile, ma una cosa è fuori discussione: si tratterà per l'ennesima volta di una lotta tra atleti africani che da anni dominano non solo a Venezia, ma in tutte o quasi le maratone del mondo.

Con il pettorale numero 2 appare leggermente favorito l'etiope Deribe Melka che, nonostante le trentacinque primavere, sembra in gran forma e deciso a fare sua la gara. All'attivo vanta un personale di 2h05'58", fatto registrare nel 2015 quando chiuse al secondo posto la maratona di Eindhoven. Ottime chance (almeno secondo noi) le nutre il keniota Kipsambu Kimakal, venticinque anni e tra l'altro già terzo classificato l'anno scorso a Venezia con 2h09'41". Il fatto di conoscere il percorso non è un dato da sottovalutare (per lui pettorale numero 3).

Con il 4 ecco l'ugandese Bel Chelimo Somikwo che ha ottenuto un buon 2h08'03 nella maratona di Daegu in Corea. A seguire gli altri kenioti Gideon Rotich e Isaac Kheluko, quest'ultimo quinto a Roma l'anno scorso con 2h09'25".

In gara anche l'etiope Seboka Erre e l'altro etiope Getinet Gedamu che ha chiuso l'anno scorso la sua prova a Siviglia con 2h09'21". Questi, forse, i migliori tra i top runners, anche se sono ben lontani dal record mondiale sulla distanza stabilito da Kelvin Kiptum due anni fa a Chicago con il tempo fenomenale di 2h00'35".

Nella gara femminile, la lotta sarà sempre ristretta ad un gruppetto di atlete africane: la più accreditata è l'etiope Abera Birkutan, che vinse anche l'anno scorso. Un ritorno per puntare ad un bel bis. A contrastarle il passo verso questa doppietta ci saranno le keniote Ludwina Chepngetich (all'esordio sulla maratona) e Janet Kiptoo. L’arrivo per le donne è previso verso le 12.20.

E’ già fissata, intanto, la prossima Venicemarathon: il 25 ottobre 2026 andrà in scena la quarantesima edizione. E già si parla di grandi sorprese. 

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