Benetton, blackout a Monigo: gli Stormers rimontano e vincono 31-16

Treviso crolla nella ripresa e subisce la prima sconfitta stagionale a Monigo: finisce 16-31 per gli Stormers, capaci di ribaltare il 16-8 dell’intervallo con un parziale di 23-0. Per il Benetton è il secondo ko consecutivo 

Pietro Nalesso

Zero punti segnati nel secondo tempo, neanche uno guadagnato in classifica: a Monigo finisce 16-31 per gli Stormers, il Benetton cade per la prima volta in casa con un parziale di 0-23 nella ripresa che condanna Treviso alla prima sconfitta in casa, la seconda di fila e la terza nelle prime cinque di United Rugby Championship.

I primi 5 minuti sono il prosieguo di Edimburgo: due palloni persi di Lynagh e 4 penalità collezionate nei 22 difensivi per i Leoni, che si arrendono con la meta di Sandi. Poi inizia la partita di scacchi con le piazzole, Treviso conta su un Umaga caldissimo in avvio, al 17’ il samoano porta addirittura in vantaggio i suoi da 60 metri (6-5).

Matthee risponde con la stessa moneta e sbaglia il drop dell’allungo, il Benetton deve ancora trovare la scintilla in attacco, che arriva alla mezz’ora: Marin, alla prima partita da centro in biancoverde, libera Menoncello “alla Brex”, dopo il sottomano dell’mvp del Sei Nazioni 2024 Lynagh ha la strada spianata verso la sesta meta stagionale (13-8). Ferrari, Gallo e Maile le suonano in mischia ai sudafricani, Umaga ringrazia e trova ancora i pali, quello che non gli riuscirà con il tempo in rosso dopo il 40’. Prima Mendy aveva annullato la seconda meta ospite, con più di un brivido sulla schiena: è 16-8 all’intervallo.

La versione diesel del Benetton si rivede nel secondo tempo, nei primi 12’ gli Stormers non sbagliano nulla con il piede e le mani di un Matthee che continua a imperversare, i peccati dei Leoni arrivano il turnover di Mendy e una scorrettezza di Ruzza in dalla touche danno fiducia e punti alla squadra di Dobson (16-21).

Treviso riaccende il suo attacco con Marin e Menoncello che confezionano una meta splendida, poi annullata per un movimento proibito di Mendy in precedenza (54’, non senza qualche dubbio nella revisione del tmo).

Treviso deve risistemare la mischia con gli ingressi di Bernasconi, Tetaz e Zliocchi in prima linea e il gioco aereo in cui il triangolo allargato soccombe (Gallagher su tutti), Umaga sbaglia per la seconda volta di fila dalla piazzola e lascia i Leoni indietro (64’).

Passata la paura la capolista va sopra break ancora con Matthee (16-24, 71’), alla fine completa l’opera con la meta di Smith su ennesima touche mal eseguita degli uomini di MacRae.

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