Vendrame con l’Androni «Che bello, ce l’ho fatta»

TEZZE DI PIAVE. Andrea Vendrame è divertente: «Ho portato due giorni la morosa a Montecarlo, così per vedere come gira il mondo. E ho visto pure Gilbert, il mio idolo, sull'uscio di casa: l’ho...

TEZZE DI PIAVE. Andrea Vendrame è divertente: «Ho portato due giorni la morosa a Montecarlo, così per vedere come gira il mondo. E ho visto pure Gilbert, il mio idolo, sull'uscio di casa: l’ho chiamato come un tifoso qualunque e mi ha salutato con la mano. Non ho fatto in tempo a spiegargli che sarò suo collega, ma ora so dove abita». Andrea Vendrame è un viaggio nei ricordi: «Pellizotti è stato per tanti anni vicino di mia nonna. Lo vedevo uscire per gli allenamenti e gli chiedevo di passarmi la borraccia. Ora ci pensa lui a farmi rigare dritto». Andrea Vendrame è un libro aperto: «Ho conosciuto la fidanzata su Facebook. Metteva il “like” alle mie foto. Poi, della serie il mondo è piccolo, ho scoperto che siamo entrambi di Santa Lucia. Si chiama Martina ed è impiegata». Andrea Vendrame spicca per umiltà: «Non m’aspettavo la convocazione per l’Europeo, ma nel ritiro del Sestriere devo aver lasciato una buona impressione, la condizione era ottima e il percorso adatto a me». Andrea Vendrame sogna: «Mi piacerebbe correre il Giro, perché si passa dalle nostre parti ed è la 100ª edizione». Andrea Vendrame sbarca fra i pro’ con l’Androni. Un biennale per prendere confidenza con il ciclismo dei grandi e archiviare una stagione da gioie e dolori: lo scontro con un’auto in aprile, ma anche il bronzo all’Europeo Under 23, sette secondi posti e un quarto fra i pro’ a Peccioli. L’ennesimo talento forgiato dalla Zalf. Lino Bet, appassionato di pedivelle, gli ha voluto dedicare una festa. E a Borgo Malanotte si sono visti Franco Pellizotti, l’ex pro’ Mauro Da Dalto, l’ex compagno (e ora enologo full-time) Marco Gaggia. Persino Giorgio Da Ros, primo diesse di Andrea al Santa Lucia. «Sarà un altro mondo e cercherò di assorbire il più possibile dai vecchi, ma non disdegnerò, come già successo alla Sabatini, di buttarmi nella mischia», promette. Il primo ritiro l’ha già avuto in ottobre a Galzignano e da due settimane ha ripreso la bici. La prossima ci sono le visite mediche, poi il 14 e 15 dicembre test a Montecatini. In gennaio, dall’8 al 20, ultimo blocco in Spagna (Calpe o Benidorm). Probabile esordio a Donoratico. (m.t.)

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