Union Pro sorpresa dopo soli due minuti Noale, che cinismo
MOGLIANO
Calvi Noale corsaro a Mogliano. L’Union Pro è ridimensionata a causa di tre squalifiche e due infortuni, tra cui quelli di Senigaglia durante la partita, e commette tanti errori che lanciano gli ospiti, meritatamente vittoriosi, a ridosso della zona play-off. Si portano subito in vantaggio: dopo aver annullato una ripartenza, il Noale agisce sulla destra, da cui parte un cross per i piedi di Fiorica, a due metri dalla porta e lasciato libero dalla difesa moglianese, Pomiato non riesce a trattenere il tiro e arriva il gol. La gara si accende attorno al 16’ di gioco, con tre angoli consecutivi per l’Union Pro, decisa a raggiungere il pareggio, rapidi cambi di fronte e scontri molto duri. È il Calvi Noale, però, a vedere meglio la porta: al 24’ la punizione di Minio è centrale, al 26’ manca il cinismo a Bellemo, scattato dalla linea del fuorigioco, che si fa ipnotizzare da Pomiato a cui chiude lo spazio. Ci pensa un Fiorica più che mai in forma al 28’: dà avvio all’azione a sinistra, salta un paio di avversari e cambia gioco a destra, nel mentre lui si accentra e De Poli s’inserisce, richiamano il pallone e ancora Fiorica colpisce per il 2-0 degli ospiti. Il secondo tempo tarda ad ingranare: tanti errori dovuti al campo scivoloso, il Calvi Noale abbassa il baricentro e si chiude, pensando a tenere in mano le redini del gioco, l’Union Pro di conseguenza non trova gli spazi e non sfrutta le poche occasioni offerte, con conclusioni imprecise e cross sterili. Il risultato è una partita priva di emozioni e molti falli. Al 68’ Dordit prova a scuotere gli animi: cavalcata sulla destra, si accentra e abbatte il muro creato da tre difensori locali, ma il tiro va sull’esterno della rete. Merito all’Union Pro che non si dà per vinta e al 78’ viene premiata: cross perfetto dalla destra di Fuxa per la testa di Volpato che la mette nell’angolino dove Noé non può arrivare. I padroni di casa prendono coraggio, ma dietro si aprono. La partita si chiude al 90’ con un bellissimo calcio di punizione centrale e dai 40 metri battuto direttamente da Dell’Andrea, Pomiato, un po’ sorpreso, non riesce ad impedire il gol. —
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