Una scuola di ciclocross a Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO. C’è vita in Area Fenderl, il parco naturale a ridosso del centro città in cui si dipana la gran parte del “classico” percorso della gara di Vittorio Veneto e che nel prossimo weekend vedrà gli atleti in gara per le maglie tricolori del ciclocross.
È iniziata la tracciatura finale, con la posa in opera delle transennature che delineano da alcuni giorni le zone box e gli spazi riservati ai Gazebo dei Team.
Si anima l’area Fenderl. Percorso già in gran parte riconoscibile, e molti atleti che hanno approfittato delle festività per “assaggiare” le novità e prepararsi ancor meglio all’importante appuntamento.
La nota più bella e allegra è la presenza di tanti ragazzi delle categorie giovanili, richiamati da un’iniziativa nata in maniera informale dal Comitato Provinciale Fci che ha proposto ad Alessandro Fontana, atleta di grande esperienza ed attuale diesse del Gs Forestale di «fare un po’ di scuola» ai ragazzi delle squadre trevigiane approfittando delle circostanze favorevoli.
Iniziativa appena accennata e subito raccolta in maniera altrettanto informale e spontanea da Alessandro che si è reso disponibile a due incontri con i ragazzi sul campo di gara.
È partito subito il “tam tam” tra le squadre, anche extraregionali e si sono uniti nel primo appuntamento appena dopo Natale anche altri ragazzi, con l’intento principale di fornire loro le prime basi di conoscenza della specialità, con i rudimenti tecnici di base.
Era un gruppo numeroso quello che si è ritrovato sul pratone di gara, con altri giovani agonisti compresi alcuni juniores che si sono uniti per cogliere qualche consiglio utile a migliorare ulteriormente.
C’è la possibilità concreta che questa iniziativa abbia un seguito, con la volontà anche del comitato organizzatore di realizzare proprio qui a Vittorio Veneto le infrastrutture minime che occorrono per una “scuola di cross” che dia ai più giovani la possibilità di accostarsi in maniera corretta e consapevole alla specialità, con le sue particolarità tecniche.
La quantità di atleti giovani che si iscrivono e partecipano alle prove del Ciclocross Triveneto è in costante aumento, e una struttura di riferimento è sicuramente “quello che ci vuole” per dare loro l’opportunità di esprimere la loro passione al meglio. La volontà di farlo c’è, i mezzi si troveranno.
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