Una nuova Ghirada dietro al Palaverde di Villorba:«Pronta in tre anni»

VILLORBA. Due campi di rugby, due di beach volley ed altrettanti di beach rugby, oltre a un percorso vita ed un'area 0-6 anni per sviluppare la motricità dei più piccoli. In più le infrastrutture: spogliatoi, impianto di irrigazione, parcheggio da 400 posti e tutto il resto su un area di circa 40 mila metri quadri.
E' il Centro Sportivo Polifunzionale che sta per nascere a Villorba, nella zona dove già ci sono il Palaverde e un campo da calcio, la pista di atletica e altre zone attrezzate: un mega progetto che verrà interamente concretizzato Villorba Rugby entro tre anni (ma il club, che manterrà il campo di Catena, conta che i terreni di gioco siano usufruibili già nel 2020), nato dalla convenzione stipulata il 18 dicembre scorso tra il Comune di Villorba e il Villorba Rugby per l'affidamento di un nuovo lotto di terreni adiacenti le attuali strutture. Il progetto redatto dall'amministrazione villorbese prevede che i due campi di rugby siano destinati a all'allenamento, ma si potranno utilizzare anche per altre discipline. Questo permetterà al Villorba Rugby, che avrà in gestione il Centro per 25 anni, di ridurre l'utilizzo dell'impianto di via Marconi oggi destinato alle squadre maggiori maschili e femminili, trasformandolo in un autentico stadio destinato solo alla palla ovale, alla stregua di altri nel Veneto. E con auspicabili positive ripercussioni nei rapporti con la Fir di un movimento rugbistico oggi all'avanguardia, soprattutto nel settore femminile: a Villorba fra l'altro potrebbe nascere un Centro Federale.
Al Comune invece spetterà la realizzazione dell'impianto di illuminazione di un campo da rugby ed uno da beach volley, e delle sottostrutture, ossia un pozzo per l'acqua, la cabina elettrica, il muretto che dividerà i campi e la recinzione che separerà la zona dalla ferrovia che fa da confine. I vialetti lungo i terreni di gioco vicini alla linea ferroviaria saranno dotati di colonnine per il rifornimento elettrico, destinate ai molti ciclisti che percorrono la Venezia-Monaco.
Ed è proprio l'importanza della valenza sociale, oltre che di quella sportiva, ad essere sottolineata da Alessandro Pietrobon, presidente del Villorba Rugby e dall'assessore allo sport di Villorba Egidio Barbon, che dice:«L'idea del Centro era già nata nel 1999, abbiamo acquistato l'area non solo per la pratica sportiva ma anche sociale. E in futuro è previsto un ulteriore ampliamento». Lo sforzo finanziario non è indifferente, per finire il progetto il budget è di 150 mila euro ed allora si può contribuire a sostenere le spese acquistando una futura zolla dei due campi di rugby: ognuna costa 50 euro, ne sono state messe in vendita 500.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso