«Una brutta prestazione è un bel bagno di umiltà»

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Musi lunghi negli spogliatoi, dove la voglia di parlare è ben poca con una sconfitta di 29 punti sul groppone. Un risultato simile alla debacle subìta nella seconda di campionato contro Milano, che al Forum vinse di 40.
Coach Max Menetti non si risparmia in quanto ad autocritica: «Beh, stavolta c’è poco da dire. Una brutta prestazione, una brutta partita soprattutto perché sono mancate quelle cose che ci hanno portato a fare così bene, quindi il riferimento è all’atteggiamento, all’energia, alla voglia di soffrire anche di fronte ad una grande squadra. Credo che questa volta non ci siano alibi che possiamo accampare. Quindi credo che sia un bel bagno di umiltà da parte di tutti. Se non giochiamo con il fuoco dentro siamo una squadra come quella che si è vista stavolta. Mi ripeto, c’è poco da fare, per fortuna abbiamo una partita fra tre giorni, ed è un derby, quindi la cosa migliore per noi è semplicemente capire perché abbiamo giocato una partita del genere e cercare di fare le cose giuste nella partita che verrà contro la Reyer».
Matteo Chillo, uno dei migliori dei suoi, è lucido nell’esaminare la situazione, evidenziando soprattutto come il livello del gioco si sia decisamente alzato: «Non possiamo pensare di giocare in questo modo con squadre di questo livello, anche perché affronteremo squadre simili sia da qui alla fine del campionato, visto che la prossima è contro Venezia, ma anche nei playoff. Abbiamo concesso facili contropiedi e rimbalzi in attacco. Ora sappiamo che livello troveremo, dobbiamo tornare in palestra a lavorare per farci trovare pronti». —
u.sa.
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